Il Real Madrid parte con il piede sbagliato in Champions. Una sconfitta clamoroso contro uno Shakhtar decimato dalle assenze e il risultato è stato reso più accettabile solo dalla rimonta sfiorata nel finale. La squadra è apparsa comunque sfasata e Luka Modric apparso ai microfoni di Movistar + non va a caccia di scuse.

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L’autocritica di Modric: “Non siamo stati all’altezza, ma nel Clasico sarà diverso”
Il Real Madrid parte con il piede sbagliato in Champions
MALE - Il centrocampista ammette la pessima prestazione. "Nel primo tempo non siamo stati all'altezza degli avversari. Abbiamo provato a recuperare nella ripresa, ma lo sforzo non è stato sufficiente. Siamo ovviamente consapevoli che serve migliorare. Non c'è tempo per lamentarsi, né per recriminare, ci aspetta subito una nuova partita. Dobbiamo venire a capo della situazione: non abbiamo dei buoni approcci alla partita, poi durante il match la squadra cresce ma non è sempre sufficiente per ribaltare la situazione. Adesso è necessario saper assorbire questa sconfitta per guardare subito avanti".
PRESUNZIONE - La sensazione è che il Real abbia sottovalutato l'impegno in vista del Clasico. E la presunzione sia stata punita. "Non credo che ci sia stato un eccesso di confidenza da parte nostre. Lo Shakhtar è una buona squadra, hanno grandi individualità. Non ci siamo neanche posti l'idea di guardarli dall'alto al basso. Semplicemente, hanno segnato il gol preso fiducia e attaccato a testa bassa. E noi abbiamo perso la fiducia nei nostri mezzi. Non è un problema di gioco, credo. Nella ripresa abbiamo alzato il livello della nostra prestazione ma non è bastato, ma dobbiamo ripartire dal secondo tempo per riproporlo nel Clasico. Per certi versi è una fortuna che stia arrivando. Dobbiamo restare uniti e confidare nella nostra qualità. Sono convinto che contro il Barcellona vedremo qualcosa di diverso e saremo all'altezza del compito".
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