Lautaro al Barcellona. Per Hristo Stoichkov sarebbe una soluzione ideale. L'ex attaccante in una intervista rilasciata a TYN Sport ha parlato di calcio argentino e dei possibili protagonisti della nazionale albiceleste. E, inserendo Lautaro fra i prossimi calciatori destinati a una carriera da fuoriclasse, gli ha consigliato di trasferirsi in Catalogna.

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Stoichkov consiglio per l’acquisto: “Lautaro imparerebbe moltissimo al Barcellona”
Il centravanti bulgaro ha parlato dell'attaccante nerazzurro dando un consiglio che non piacerà molto ai tifosi dell'Inter.
IDEALE - L'ex calciatore del Barcellona stravede per Lautaro. E prevede un grande futuro per l'attaccante argentino dell'Inter, specialmente se sceglierà di indossare la maglia del Barça. "Lautaro Martínez ha grandissime doti e sono certo che imparerà molto giocando nel Barcellona, dove troverebbe un grandissimo insegnante come Luis Suárez . E capirà molto di più le dinamiche e i movimenti in campo, allenandosi e giocando con Messi, Griezmann e Dembélé".
IMPEGNO - Lautaro dunque sarebbe l'ideale. Anche se a Barcellona non è esattamente facile giocare. "Si tratta di un grande giocatore in prospettiva. Gli piace anche lottare e impegnarsi, non solo segnare gol. E poi cresce di giorno in giorno. Ricordo la mia esperienza. Devi allenarti molto per entrare nei meccanismi di gioco e nella filosofia dell club. Ho trascorso otto anni a Barcellona adattandomi a giocare sia a sinistra che a destra. La squadra viene prima di tutto, nessuno ha il posto garantito. Ognuno può essere titolare o ritrovarsi in panchina, dipende da come ti alleni durante la settimana".
ARGENTINA - C'è spazio anche per un'analisi delle prospettive del calcio argentino. Stoichkov è convinto che Scaloni abbia fra le mani una grandissima squadra. "C'è una generazione molto buona. Messi, Agüero, Di María e tanti altri. La nazionale è una grande squadra. Ero convinto che l' Argentina avrebbe vinto la Coppa del Mondo in Brasile. Sono stati sfortunati, ma quando arriverà il successo, sarà una grande gioia. Messi se lo merita e anche il resto della squadra. Le finali perse hanno avuto un'enorme influenza. Ma perdere fa anche parte di questo sport".
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