Llorente, tre anni... in cerca d'autore e di ruolo. A fine giugno 2019 il centrocampista è stato presentato come un nuovo giocatore dell'Atletico. 1000 giorni dopo non ha ancora ben chiaro né il suo ruolo né le prospettive future in una squadra dove ha vissuto soprattutto di picchi e molto spesso di anonimato.

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L’Atletico si interroga: 1000 giorni di Llorente fra tanti lampi e altrettanto anonimato

MADRID, SPAIN - OCTOBER 27: Marcos Llorente of Atletico de Madrid celebrates after he scores his team's first goal during the UEFA Champions League Group A stage match between Atletico Madrid and RB Salzburg at Estadio Wanda Metropolitano on October 27, 2020 in Madrid, Spain. Football Stadiums around Europe remain empty due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in fixtures being played behind closed doors. (Photo by Angel Martinez/Getty Images)
LAMPO
Llorente ha saputo aspettare il suo momento ma non l'ha colto. È arrivato come un giovane calciatore, ma allo stesso tempo con abbastanza curriculum per ambire a trovare un posto nel centrocampo rojiblanco. Tuttavia, i suoi inizi come atleta non furono come previsto. In un centrocampo governato da Koke e Thomas, il nuovo rojiblanco, dove però Simeone ha faticato a trovargli uno spazio. Il cholo lo ha collocato fra i sostituti, concedendogli diversi subentri e comunque in zone di campo che poco o nulla avevano a che vedere con quel perno difensivo in cui era stato consacrato l'anno precedente. Poi, il lampo di Anfield. Con volontà e perseveranza Llorente ha continuato facendosi trovare pronto in quel famoso 11 marzo 2020 quando il tecnico argentino inserisce al 56' da incursore in sostituzione di Diego Costa, e il madrileno risponde con una doppietta che suggella una storica qualificazione ad Anfield.
ALTALENA
Subito dopo è arrivata la pandemia e tutto si è fermato. Dopo il lockdown Llorente è stato a lungo il migliore dell'Atletico. Ha concluso la stagione con 5 gol, 5 assist e la sensazione di essere diventato insostituibile per il Cholo che lo ha confermato in quella posizione nel 2020/2021 ricambiato da una stagione con 12 gol e 11 assist. Abbastanza per convincere Luis Enrique, che lo ha convocato per l'Europeo con l'idea di utilizzarlo in una nuova posizione: terzino destro. Quindi, di nuovo il buio. Dopo aver prolungato il suo legame con il club fino al 2027 è incappato un una serie infinita di problemi muscolari. E la sua nuova collocazione in campo dopo l'addio di Trippier lo hanno condannato a un anno in cui ha accumulato più ombre che luci. Non a caso, come riporta AS, l'Atletico è a caccia di un esterno basso. E resta da capire il futuro di Llorente: se tornerà decisivo o sarà immesso sul mercato, considerando che l'Atletico ha bisogno di soldi.
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