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Largo alla mega-Champions: dal 2024 potrebbero esserci 96 squadre!

Neanche il tempo di finire i sorteggi, che regalano la Champions che verrà, che già qualcuno guarda ancora più avanti. La formula attuale ha una data di scadenza, il 2024. E si susseguono le proposte per creare nuovi formati per la...

Redazione Il Posticipo

Neanche il tempo di finire i sorteggi, che regalano la Champions che verrà, che già qualcuno guarda ancora più avanti. La formula attuale ha una data di scadenza, quel 2024 che continua a essere segnato in rosso sul calendario di tutti i grandi club del continente. Per quell’anno, bisognerà avere chiaro il futuro della competizione e ognuno ha le sue proposte per nuovi formati e, ovviamente, maggiori ricavi. L’idea che va per la maggiore, neanche a dirlo, prevede l’aumento delle squadre e delle partite dei gironi. Qualcuno ha proposto di aumentare le partecipanti alla fase finale a 48 dalle attuali 32. Ma a 96 non ci aveva ancora pensato nessuno.

16 GIRONI - Almeno, finora. Ma da quanto riporta il Sun, una delle proposte che potrebbe finire sul tavolo della UEFA nella riunione di Ginevra di mercoledì prossimo prevede un allargamento enorme del numero di squadre, triplicando quello attuale. Una mossa che potrebbe stravolgere del tutto i calendari calcistici per come li conosciamo. A partire dall’inizio della stagione, perché a questo punto diventerebbero inutili i preliminari e tutte le squadre qualificate comincerebbero immediatamente dai gironi. Che rispetto alla formula attuale (8 gironi da 4 partecipanti) aumenterebbero per numero (16) e per club (6 per ognuno). Dunque, considerando quattro partite in più a girone, sarebbe necessario iniziare in anticipo rispetto alle classiche tempistiche.

E POI? - Ma come si scremano 96 partecipanti senza prolungare in maniera assurda il trofeo? Semplice, si lascia la formula attuale. Passano alla fase ad eliminazione diretta le prime due, la terza e la quarta finirebbero in Europa League, mentre la quinta e la sesta troverebbero posto nella fase finale della nuova competizione europea che vedrà la luce nel 2021. Un sistema diverso e forse meno complicato di quello dei vasi comunicanti, con promozioni e retrocessioni tra le tre coppe, che era stato proposto qualche tempo fa. Tempo di mega Champions, dunque? Resta da vedere, perché ai grandi club la competizione va benissimo così. Ma se questa proposta dovesse piacere anche alle piccole, che non verrebbero penalizzate, si potrebbero prendere due piccioni con una fava.