Questa volta non vogliamo analizzare nessun tipo di lotta, né per lo scudetto né per altro. Milan e Inter vincono, in attesa della risposta del Napoli. Vedremo che succederà altrove, ma qualcosa si muove intorno, o meglio accanto, ed è giusto sottolinearlo, perché a ben vedere la passione per il calcio, fortunatamente, tiene. E non soltanto tiene, ma dilaga come ai bei tempi. Basta dare un'occhiata agli stadi pieni e alla rinnovata voglia del rito di seguire la propria squadra del cuore da vicino per farsi un'idea. Più gente allo stadio che a casa, insomma. Senza quel desiderio nevrotico di zapping e curiosità parallele che vanno oltre l'evento in sé.

il post
L’Appunto
Di Stefano Impallomeni. La passione per il calcio dilaga come ai bei tempi. Basta dare un'occhiata agli stadi pieni e alla rinnovata voglia del rito di seguire la propria squadra del cuore. Una manifestazione di passione da difendere.
È un fatto eccezionale da rimarcare, dopo la pandemia e l'eliminazione quasi geometrica dei nostri club in Europa, Roma esclusa. Oltre la crisi, c'è di più. Molto di più. Questa manifestazione di passione è la cosa più bella da difendere e da mantenere. Distrarsi direttamente allo stadio, insieme, applaudendo e sostenendo con calore e trasporto, in stile Premier, sarà la base del rilancio. Dai tifosi da stadio, quindi, arriva il messaggio importante che le nostre istituzioni calcistiche non devono sottovalutare e tradire. I sostenitori della Roma prima, durante e dopo la sfida di Conference League contro il Bodo Glimt hanno fatto da apripista. In verità, grazie all'arrivo di Mourinho, il fenomeno all'Olimpico è già stato replicato in varie occasioni. Anche a Bergamo, Milano, La Spezia e Napoli, stessa grande affluenza di pubblico. Tutta questo rappresenta ossigeno per immaginare altri respiri nel mondo del calcio. E speriamo che siano profondi e utili per rimetterlo a posto. Non è tutto, ma è abbastanza perché, come si dice, anche l'occhio vuole la sua parte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA