L'Inter perde terreno e non sa più vincere. Secondo pareggio consecutivo, mai successo finora in questo campionato dove Milan e Napoli tornano a dettare il ritmo come ad inizio stagione. Si potrebbe dire che Inzaghi sia uscito di scena, ma è ancora presto nonostante il calo di rendimento. Il ritardo accumulato nell'ultimo periodo sembra più legato a episodi e logorio da Champions. La sosta ci dirà a che punto è la capacità di reazione a una lotta in cui Spalletti e Pioli dimostrano di avere maggiore lucidità.

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L’Appunto
Di Stefano Impallomeni. L'Inter perde terreno e non sa più vincere. Osimhen ritrovato, due doppiette portano 6 punti nel paniere scudetto. Il Milan a Cagliari torna brillante e creativo come ai bei tempi. Eccellente l'arbitraggio di Di Bello.
Avevamo parlato di abilità nella gestione e nei cambi, nel leggere le partite piuttosto a sistemi di gioco da scegliere. Ebbene Spalletti, in questo senso, negli ultimi turni dà il meglio di sé. Dopo il tribolato primo tempo con l'Udinese alla fine dei primi 45' toglie Fabian Ruiz e mette Mertens dietro Osimhen che si esalta nuovamente. Centrocampo a due e due esterni d'attacco più il belga e il nigeriano. Come a Verona, come a Roma contro la Lazio. Sempre lucida e determinante la sua lettura, oltre l'enorme talento del suo attaccante ritrovato che con due doppiette porta 6 punti nel paniere scudetto. Ecco, vantaggi e distacchi a parte, il Napoli appare migliorato sotto questo aspetto. Crea il giusto e ottimizza. Non un dato trascurabile. La crescita di Osimhen potrebbe essere un segnale.
Il Milan, al contrario, va avanti di misura anche se a Cagliari torna brillante e creativo come ai bei tempi. Il suo calcio non è scheletrico offensivamente come contro l'Empoli. Stesso risultato, ma prestazione migliore questa di stasera. Un grande spirito di squadra, mentre l'Inter è pericolosamente sul filo di una crisi d'identità. Identità non di gioco, ma nel credersi una squadra più vulnerabile rispetto all'andata. A Torino contro la Juventus l'esame di idoneità allo scudetto. Ultima annotazione dedicata a Di Bello. Eccellente il suo arbitraggio a Cagliari. Fa correre il gioco, interrompe di rado le azioni e alimenta l'interesse della partita. Esempio da seguire. Così si dovrebbe arbitrare. Meno polemiche per tutti e meno comportamenti equivoci e strumentali da parte dei calciatori. Che si abituino a non aspettarsi nulla. L’arbitro è il migliore in campo di questo sabato.
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