Laporte, polemica sulla squadra dell’anno…a mezzo Mourinho: “Se parlo, finisco nei guai”

I premi, si sa, sembrano fatti apposta per creare polemiche. Sono davvero pochi i casi in cui l’assegnazione non porta qualcuno a storcere il naso. Per informazioni chiedere a chi vota per il Pallone d’Oro, che in oltre sessant’anni di storia sarà stato deciso quasi all’unanimità al massimo in una decina di edizioni. Dunque, fatta la classifica, arrivano le proteste. A volte (come dimostra il caso Lewandowski nel 2021), anche dagli stessi protagonisti. L’ultima polemica riguarda la squadra dell’anno della Premier League, nella versione votata dagli stessi calciatori. E a parte la presenza di sei calciatori del Liverpool secondo contro tre del Manchester City campione, c’è qualcuno dei calciatori di Guardiola che è davvero deluso di non essere in lista.

Le statistiche di Laporte

Colui che si lamenta è Aymeric Laporte, roccia difensiva dei Citizens. Come spiega il Daily Mail, il nazionale spagnolo ha deciso di prendere la parola al riguardo attraverso i social network. Come? Prima postando le sue statistiche, che lo pongono al primo posto della Premier League per numero di passaggi, per precisione media degli stessi e per media di passaggi riusciti in una partita. In più nessuno dei colleghi, neanche i due inseriti nella lista (ovvero Virgil van Dijk e Antonio Rüdiger), ha fatto più dei quattro gol del giocatore del City o dei tre tackle riusciti in situazioni in cui il difensore era l’ultimo uomo rimasto prima di Ederson.

Mourinho…e Guardiola

Insomma, Laporte si è sentito poco considerato. E lo ha lasciato capire con un video, preso direttamente dalla…storia recente del calcio. Ovvero quello di Josè Mourinho in una delle sue frasi celebri: “If I speak, I’m in big trouble”, ovvero “se parlo finisco nei guai”. Dunque il nazionale spagnolo preferisce non parlare, anche se il messaggio è certamente arrivato forte e chiaro a chi di dovere. Chissà però cosa ne avrà pensato Pep Guardiola, che di Mou è uno dei grandi rivali e che ha sfidato a lungo lo Special One fin dai tempi del Barcellona. Anzi, il catalano è stato anche “vittima” di uno dei classici show del portoghese, la serie di “porquè” al termine della semifinale di Champions League 2011 tra il Real di Mou e il Barça. Ecco, forse se Laporte avesse usato quell’immagine…sì che sarebbe finito nei guai!