Laporta: “Il Barça sta peggio di quanto mi aspettassi, spero che Messi ci dica presto di sì”

Dall'esterno sembra tutto facile. Sei a capo di uno dei club più famosi, potenti, forti e iridati al mondo: cosa può andare storto? Molte cose, in realtà. Una società sportiva come il Barcellona non si gestisce da sola: ha bisogno di importanti e oculate operazioni finanziarie, sponsorizzazioni, una gestione scaltra e abbastanza umile da rendersi conto quando si sta facendo o si è fatto un passo falso. Se poi la squadra va ristrutturata, se non rifondata, c'è bisogno di lavorare molto e fare chiarezza. E Joan Laporta, tornato da poco presidente del Barça mette la situazione blaugrana nero su bianco.

MISURE DRASTICHE - Poco dopo la fine dell'assemblea dei soci, il presidente del Barcellona è stato intercettato dalla testata spagnola La Vanguardia alla quale ha risposto ad alcune domande sul futuro immediato del club in relazione alla sua situazione economica. Laporta, in maniera piuttosto schietta, tuona: "Il club sta peggio di quanto mi aspettassi e dire che già me lo aspettavo in una situazione complicata. Ci sono contratti che ci condizionano molto. Ci sono cose che dovranno essere spiegate e non escludo alcun tipo di azione. Tutto sarà spiegato altrimenti saremmo complici della situazione. Sui contratti ci sono sempre gli stessi nomi". Insomma, la situazione non potrebbe essere soltanto più rosea: forse il presidente se l'aspettava meno nera.