Il Real punta Mbappé. Il Barcellona non lo prenderebbe neanche se potesse permetterselo. In un'intervista rilasciata a Catalunya Ràdio, il presidente del club catalano prende le distanze dagli stipendi che avranno Mbappé o Haaland.

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Laporta: “Haaland e Mbappé? Neanche se potessimo permetterceli, non strapaghiamo più calciatori”
Il presidente del club catalano prende le distanze dagli stipendi delle due stelle.
STAGIONE - Tutto sommato bilancio positivo, per come si era messa la stagione: "Perdere ha delle conseguenze e per questo il club ha deciso di cambiare allenatore. Eravamo noni e abbiamo chiuso al secondo posto. Mi aspettavo una flessione del Real, ma sono stati molto regolari e noi non siamo riusciti a cambiare marcia. Vogliamo di più anche se possiamo accettare il risultato ottenuto considerando da dove si era partiti. Adesso però è giunto il momento di rafforzare la squadra fermo restando che la priorità è l'economia del club. Stiamo lavorando per essere più competitivi, ma non è facile vista la situazione economica. La dirigenza e il tecnico hanno già pianificato una serie di opzioni per ripianare i conti del club. Se ci riusciremo tutte le operazioni che stiamo contemplando potranno essere realizzate".
TOP PLAYER - Fra i possibili rinforzi, si parla di Lewandowski e vi sono da definire le posizioni di Dembelé e Dani Alves. E occorre blindare Gavi. "Il Barcellona ha già dei top player. Ansu Fati e Aubameyang. Per quanto riguarda Dembelé abbiamo presentato la nostra offerta, occorre aspettare la fine della stagione. Speriamo che accetti, qualora non accadesse non cambierà molto. Continueremo a lavorare per puntellare la rosa. Dani Alves ha rispettato le aspettative, vorrei che restasse perché è di sostegno ma vi sono anche delle valutazioni tecniche. Su Gavi occorre lasciare lavorare la direzione tecnica che ha già proposto una buona offerta a De la Peña. Attendiamo risposta".
MBAPPÉ - Il Real Madrid spende e vince. Difficile da sopportare. Anche se Laporte ha una idea precisa. "Non porteremmo a termine un certo tipo di operazioni, anche se potessimo avere la possibilità di concluderle. Non altereremo nuovamente i nostri conti, né alzeremo troppo in altro il livello di spese. Se Mbappé vuole un contratto da 50 milioni di euro annui noi non siamo comunque disposti ad accontentarlo. Non li pagherei per un giocatore che non ha mai vinto la Champions e comunque non accetteremmo di versare 25 milioni di euro annuali di stipendio per un calciatore".
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