Il ritorno del bomber, un film che andrà in onda al Rigamonti durante il match tra Brescia e Lecce. La squadra di Liverani, in serie positiva in campionato da tre partite, ritrova il suo numero nove. Gianluca Lapadula può di nuovo guidare l'attacco giallorosso dopo la squalifica rimediata per il parapiglia con Olsen durante la partita poi pareggiata contro il Cagliari. Uno stop che per l'attaccante non ci voleva, visto che in questa stagione ha fatto vedere, dopo annate complicate, che in Serie A può starci tranquillamente. Lapadula è carico e in conferenza stampa lancia la sfida alla squadra di Corini.


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Lapadula torna dalla squalifica, ma non dimentica: “Io non ho fatto nulla, le decisioni le prendono gli uomini e a volte sbagliano…”
Il Lecce, in serie positiva in campionato da tre partite, ritrova il suo numero nove. Gianluca Lapadula può di nuovo guidare l'attacco giallorosso dopo la squalifica rimediata per il parapiglia con Olsen durante la partita poi pareggiata contro...
MIGLIOR PARTENZA - Anche perchè, cifre alla mano, il classe 1990 non aveva mai iniziato così bene. Quella stagionale è la sua miglior partenza in Serie A. "Sì, sono d'accordo, lo dicono i numeri. Però voglio anche sottolineare che è la prima volta, in Serie A, che sto bene sin da subito, dopo le prime due o tre giornate ho già trovato la condizione ideale. Quando sono arrivato avevo detto di avere fame, ma avevo anche detto che se avessi trovato subito un buono stato di forma avrei potuto dire la mia". Stavolta, niente stop per infortuni come invece gli è spesso capitato nelle esperienze al Milan e al Genoa. In compenso è arrivata una squalifica per due turni, che lo ha costretto a fermarsi.
SBAGLIARE - Una decisione da parte dell'arbitro Mariani che non va ancora giù a Lapadula. "Io non ho reagito, non ho fatto nulla. Però le decisioni le prendono gli uomini e a volte capita di sbagliare, è il passato, adesso guardo al Brescia. Contro di loro ho giocato due volte: una sconfitta al Rigamonti e una in casa con il Pescara, con un gol realizzato nella partita all'Adriatico". In sua assenza, ci ha provato Babacar a guidare l'attacco del Lecce, ma l'ex Fiorentina non ha vissuto giornate indimenticabili ed è stato fischiato dai suoi stessi tifosi. Ma Lapadula lo rincuora: "Mi dispiace per quello che è successo, ho grande stima di lui e mi piace tantissimo come calciatore. Da compagno di squadra mi sento quasi responsabile, ma c'è ancora tempo: Baba ne verrà fuori".
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