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Lampard, che frecciate a Sarri: “Spogliatoio difficile? Facile dire così… E tutto questo parlare di ‘Sarriball’ è stato un problema”

Lampard e il Chelsea. Un binomio quasi inscindibile. Normale dunque che all'inglese venga fatta qualche domanda sul Chelsea e su Sarri. Le risposte? Significative...

Francesco Cavallini

Lampard e il Chelsea. Un binomio quasi inscindibile, nonostante Frankie-boy sia nato calcisticamente nel West Ham e in Premier abbia poi vestito per un breve periodo anche la maglia del Manchester City. A Stamford Bridge tutti lo amano ancora e molti vorrebbero vederlo sulla panchina dei Blues. Certo, c'è un piccolo ostacolo che si chiama...Maurizio Sarri. Le voci sul possibile esonero del tecnico toscano continuano e tra i candidati a prendere il suo posto c'è proprio Lampard, che al momento si sta facendo le ossa al Derby County. Normale dunque che all'inglese, intervistato da Goal, venga fatta qualche domanda sul Chelsea e su Sarri. Le risposte? Significative...

SARRIBALL - Lampard ci tiene a precisare che ha moltissimo rispetto per il collega, ma che la sua filosofia è differente. "Non puoi sempre giocare il calcio bellissimo che vorresti fare, perchè esistono delle situazioni diverse e c'è anche l'avversario. E quindi credo che per me rinchiudersi in un solo stile di gioco sia sbagliato". Ogni riferimento al Sarriball è casuale? Assolutamente no, perchè Lampard parla proprio di quello. "Rispetto gli allenatori che hanno fiducia nella propria filosofia di gioco, ma credo che per Sarri tutto questo parlare che si è fatto del 'Sarriball' sia stato una cosa negativa. Per il tecnico è una sfortuna, visto che non credo neanche che sia un termine che ha coniato lui". E un termine che, almeno in Inghilterra, ormai significa esattamente quello che ha detto l'ex centrocampista: attenersi al piano di gioco anche quando non ci sono le condizioni per farlo.

SPOGLIATOIO - Sempre parlando di Chelsea, Lampard spiega che tutto quello che si è detto sul potere dei calciatori nello spogliatoio dei Blues...è una scusa. "È una questione che è stata esagerata a tal punto che è diventata un falso. Anche noi al Chelsea avevamo uno spogliatoio fortissimo, con gente che voleva vincere. E questo, da allenatore, è decisamente il tipo di spogliatoio che vorrei. È facile dire che il problema al Chelsea è il potere dei calciatori. Ma il Chelsea è un club che ha cambiato diversi allenatori. È un club che pretende i risultati". Esattamente quelli che Sarri, al momento, non ha portato. Il che potrebbe costargli la panchina. E Lampard, dal canto suo, ha fatto capire di essere più che pronto a prendersela.