Torna lo spettro del razzismo nelle competizioni europee. Dopo il clamoroso caso in Champions League di Paris Saint-Germain-Istanbul Basaksehir, con il quarto uomo accusato di aver insultato un componente della panchina turca, la situazione si è surriscaldata anche in Europa League durante il match tra Rangers e Slavia Praga. Con la partita ampiamente compromessa per gli scozzesi, già in nove e sotto di due gol nel tra andata e ritorno, si è acceso un parapiglia dopo uno scontro di gioco. Ma le parole del tecnico Steven Gerrard, riportate da Goal, spiegano che sotto c'è qualcosa di più...

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L’accusa di Gerrard: “Kamara ha subito insulti razzisti, spero che la UEFA non nasconda la cosa sotto al tappeto”
Torna lo spettro del razzismo nelle competizioni europee. Dopo il clamoroso caso in Champions League di Paris Saint-Germain-Istanbul Basaksehir, con il quarto uomo accusato di aver insultato un componente della panchina turca, la situazione si è...
LASCIARE IL CAMPO - Cosa? Insulti a sfondo razziale per il calciatore dei Rangers Glen Kamara, che hanno acceso la miccia. “Posso confermare che il mio giocatore mi ha detto di aver subito insulti razzisti. Ho provato a chiamare Glen durante la partita, ma non è venuto vicino alla panchina. Volevo chiedergli se avesse voluto lasciare il campo e avrei supportato qualsiasi sua decisione, ma i giocatori hanno deciso di rimanere, è stata una loro scelta, e quindi la partita è finita. Ma sono arrabbiato.Ed è una situazione estremamente deludente".

SOLIDARIETÁ - L'arbitro ha sedato la situazione con un paio di cartellini gialli, ma i Rangers non ci stanno a far passare in cavalleria la situazione. E quindi Gerrard si schiera senza dubbi con il suo calciatore."Glen Kamara è uno dei miei e quindi io credo completamente in quello che mi dice. Altri giocatori nelle vicinanze hanno sentito, quindi io sono con Glen e gestirò la cosa in qualsiasi maniera lui ritenga opportuno fare. Sono orgoglioso del fatto che i miei ragazzi abbiano mostrato solidarietà e che nel nostro club tutti, da primo all'ultimo, sono dalla parte dei calciatori. La situazione ora è nelle mani della UEFA e spero che non venga nascosta sotto il tappeto".
RISPOSTA - I cechi, però, non accettano la ricostruzione degli scozzesi. Anzi, in una dichiarazione ufficiale del presidente, contrattaccano. “Lo Slavia si oppone categoricamente al fatto che Ondrej Kudela abbia insultato in maniera razzista i calciatori avversari. Il nostro calciatore è stato attaccato fisicamente dopo la partita. Dopo la richiesta dello Slavia, il caso è stato risolto dalla polizia locale. E speriamo che la UEFA faccia un'inchiesta al riguardo". Dopo tutto questo caos, impossibile che non accada...
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