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La rivelazione di Kahn: “Ferguson ce l’ha con me ancora oggi, voleva portarmi allo United ma…”

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Due momenti che hanno cambiato per sempre la carriera di Oliver Kahn sono legati a Sir Alex Ferguson. Il primo è la finale del 1999 di Barcellona, persa dal Bayern contro lo United. E il secondo...un no ai Red Devils.

Redazione Il Posticipo

Oliver Kahn è attualmente l'amministratore delegato del "suo" Bayern Monaco. Il portiere tedesco ha sostituito un'altra leggenda del club come Karl-Heinz Rummenigge, ma a ben vedere forse è il successore naturale di Uli Hoeneß, almeno per quanto riguarda il profilo personale. Molto, molto competitivo e decisamente irascibile, come ben sanno sia gli attaccanti che hanno avuto la pessima idea di farlo arrabbiare, che i suoi difensori, che spesso si sono beccati alcuni "asciugacapelli" che in confronto quelli di Sir Alex Ferguson erano...venticelli. Allo scozzese, però, sono legati due momenti che hanno cambiato per sempre la carriera di Kahn. Il primo è la finale del 1999 di Barcellona, persa dal Bayern contro lo United. E il secondo...un no ai Red Devils.

KAHN E SIR ALEX

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Lo ha spiegato qualche tempo fa lo stesso ex portiere parlando alla Bild, raccontando di quando lo United, alla ricerca di un portiere dopo i fasti di Peter Schmeichel, voleva tra i pali qualcuno con un profilo simile a quello del norvegese. Detto, fatto, perchè anche lo scandinavo aveva un caratterino mica da ridere e Kahn ne sembrava il perfetto sostituto. Peccato che il teutonico in quel momento non se la sentisse, facendo arrabbiare non poco chi lo sognava nella sua squadra. "Sir Alex Ferguson ce l'ha con me ancora oggi. Pensava che nel 2003 o nel 2004 sarei andato da lui al Manchester United. Ma io ero molto più interessato a rimanere al Bayern Monaco e a segnare un'era". Missione decisamente compiuta.

RIMPIANTO UNITED

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Eppure... Difficile dire di no a una squadra come lo United, che in capo a qualche anno avrebbe di nuovo vinto la Champions League, con in campo Cristiano Ronaldo e Rooney e con in porta... Van der Sar. E infatti persino uno tutto di un pezzo come Kahn non può non avere un minimo rimpianto per il mancato trasferimento... "Ripensandoci ora, forse avrei dovuto farlo. Sarebbe stata un'altra sfida molto interessante per la mia carriera". Alla fine però non se ne è fatto nulla e il portierone è rimasto a Monaco di Baviera fino alla fine della sua esperienza in campo, diventando poi un apprezzato dirigente. L'importante è non incontrare Sir Alex sugli spalti. Altrimenti...l'asciugacapelli è assicurato!