La proposta di Souness: “Ucraina ai Mondiali in ogni caso, la FIFA potrebbe fare un gruppo da cinque squadre”

Il sogno mondiale dell'Ucraina è sempre più vicino. La nazionale del CT Oleksandr Petrakov ha infatti vinto la prima delle due sfide che decideranno chi andrà in Qatar, a completare il girone B con Inghilterra, Stati Uniti e Iran. Il match della selezione ucraina contro la Scozia, la semifinale degli spareggi, si sarebbe dovuto tenere a marzo, assieme agli altri, ma la guerra scoppiata a fine febbraio ha voluto altrimenti. La UEFA ha però atteso che la situazione, almeno per i calciatori, diventasse più chiara e ha posticipato a inizio giugno sia lo scontro con la Scozia che, di conseguenza, anche lo spareggio decisivo a cui si è già qualificato il Galles e che l'Ucraina ha raggiunto vincendo 1-3 a Hampden Park.

VINCERE - Gli scozzesi saranno certamente delusi, perchè già sognavano di raggiungere i cugini inglesi in Qatar, ma se proprio si doveva perdere, l'Ucraina è certamente l'avversario migliore a cui cedere la possibilità di giocare i mondiali. E a spiegarlo senza mezzi termini è una leggenda del pallone a nord del Vallo di Adriano come Graeme Souness. L'ex centrocampista del Liverpool, che della sua nazionale è stato capitano in due Mondiali, aveva già spiegato al Times in settimana che la situazione dell'Ucraina lo aveva portato a ragionamenti perlomeno particolari. "Non voglio solo che l'Ucraina si qualifichi, voglio che vada in Qatar e che vinca i mondiali. E non vorrei essere un giocatore della Scozia, perchè non saprei le mie emozioni che effetto avrebbero su di me in campo".

GRUPPO DA CINQUE - A leggere il risultato, probabilmente la squadra di Steve Clarke un po' di emozione ce l'ha avuta, anche perchè vedere i calciatori dell'Ucraina stringersi in lacrime durante l'inno nazionale non può aver lasciato indifferente nessuno. E alla fine, i gialloblù si sono qualificati per lo spareggio con il Galles. Ma per Souness, anche una eventuale sconfitta contro la Scozia andava bypassata. Parlando a SkySports prima del fischio di inizio, l'ex centrocampista era stato molto chiaro al riguardo. "Per l'Ucraina questa situazione trascende il calcio, è una questione di vita o di morte e noi dovremmo supportarli. La FIFA dovrebbe dire 'questa squadra deve andare ai mondiali', magari fare un gruppo da cinque squadre o una cosa del genere. Ma l'Ucraina deve andare in Qatar, per tenere il suo nome nella testa di tutti". Ma Zinchenko e compagni potrebbero farcela...anche senza il gruppo da cinque...