Ogni tanto in partita ci sono spinte, insulti e tutte quelle scene che di solito vengono definite "cose che non vorremmo vedere su un campo da calcio". Eppure, come dimostra la strana proposta del centrocampista del Wigan, a qualcuno la cosa piace
Il calcio è uno sport di contatto e di tanto in tanto qualcuno finisce per...avvicinarsi un po' troppo all'avversario con intenzioni non esattamente tranquille. E quindi partono spinte, insulti e tutte quelle scene che di solito vengono definite "cose che non vorremmo vedere su un campo da calcio". Ma invece va a finire che quando i giocatori cominciano a picchiarsi, qualcuno apprezza la questione. Per esempio i tifosi del Manchester United non saranno stati d'accordo con il rosso a Casemiro per aver...cercato di strangolare un avversario, ma il fatto che il brasiliano si sia gettato nella mischia per difendere un compagno di squadra sicuramente ha infiammato i cuori dei supporter.
Lasciare che i calciatori si picchino
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Chi di certo non è felice è l'arbitro, che di solito cerca di risolvere la questione invitando alla calma e mostrando cartellini, prima gialli e, se neanche quelli bastano, sventolando qualche rosso. Ma un protagonista del pallone di Sua Maestà è convinto che in fondo si potrebbe anche...lasciar correre e permettere ai giocatori di darsele di santa ragione, un po' come accade nell'hockey su ghiaccio. Il centrocampista del Wigan James McClean ritiene infatti che si debbano cambiare le regole, lasciando che i giocatori possano litigare per una decina di secondi senza che ci siano espulsioni. Un'idea che l'irlandese ha espresso sul suo profilo Instagram e che ha certamente incuriosito più di qualcuno.
"Ci sarebbe meno gente che si spintona"
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"Solo un'osservazione. Vi posso garantire che se il calcio introducesse una regola come quella che c'è nell'hockey su ghiaccio, in cui se qualche giocatore ha problemi con un altro tutti lasciano che i due se le diano per 10 o 15 secondi e poi vengono espulsi in maniera temporanea, ci sarebbe meno gente che si spintona". Dunque, piuttosto che intervenire e magari causare un tutti contro tutti, meglio lasciare che chi ha qualcosa da dirsi lo faccia tranquillamente. Una proposta perlomeno particolare, che difficilmente verrà implementata. Ma che dimostra che persino tra i protagonisti in campo c'è chi chiede una tolleranza maggiore da parte degli arbitri per situazioni simili. Anche se non ci vuole molto a immaginare che con una regola simile, dal calcio alla boxe il passo potrebbe essere breve...