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La…promessa di Suarez: “Non vi libererete di me: sarò io a decidere quando smettere”

(Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Suarez, spunta una clausola rescissoria. E vista la carta d'identità, molti speculano su un ridimensionamento. Lui non ci sta e chiarisce le proprie intenzioni.

Redazione Il Posticipo

La scorsa estate non è stata semplicissima per nessuno. Nemmeno nel mondo del calcio e questo si nota da un semplice indizio: un giocatore del calibro di Luis Suarez è stato praticamente messo alla porta dal Barcellona. Settimane caldissime di mercato si sono succedute con molti top club accostati all'uruguaiano, tra i quali la Juventus. Alla fine, però, l'ha spuntata l'Atletico Madrid, che grazie alle reti del Pistolero sta guidando la classifica della Liga. Ma ora le voci sulla sua clausola rescissoria fanno pensare a un addio e, vista la carta d'identità, molti speculano su un ridimensionamento. Suarez non ci sta e chiarisce le proprie intenzioni.

QUALCUNO - L'attaccante uruguaiano ha fatto tutto il possibile, dal suo arrivo al Wanda Metropolitano, per dimostrare quali carte ha ancora da giocare. 18 partite di Liga, 16 gol e molti altri proiettili ancora evidentemente in canna, per il Pistolero. Il trentaquattrenne ha chiarito la sua posizione a ESPN: "Mi godo il momento nel quale sono oggi, nell'élite del calcio. Stando all'Atletico, sono nel calcio di più alto livello possibile. Qualcuno non credeva che potessi ancora essere a questo livello ma ho lo stesso entusiasmo di sempre". E chiunque avesse letto..."Koeman" al posto di "qualcuno" non deve necessariamente ritenersi malizioso, viste le frecciatine che già sono state mandate verso il tecnico del Barcellona.

 (Photo by Angel Martinez/Getty Images)

IL MOMENTO - Per quello che riguarda il futuro, nessuno piano ben preciso. Ma Suarez non si farà imporre un addio. "Spero che quest'anno, il prossimo e per gli anni a venire possa continuare a competere e dare il mio meglio. Fino a quando capirò di essere arrivato dove potevo arrivare. Ma nessuno si libererà di me. Sarò io a decidere quando andare". Insomma, niente arbitri, il triplice fischio arriverà dallo stesso Suarez per quanto riguarda la sua carriera. Certo, nemmeno lui si aspettava questi numeri: "Non immaginavo di trovarmi in questo momento di forma in cui mi trovo all'Atletico. Lo staff tecnico e i compagni credono in me ed è qualcosa che si può ripagare solo con i gol". Il canto del cigno è ancora lontano, Suarez è in gran forma e si continua a parlare di lui per quanto riguarda il calciomercato dei grandi club. Non può essere un caso.