La nazionale di Roberto Mancini colleziona l'ennesimo record. Gli azzurri non avevano mai vinto in trasferta in Bulgaria e ci riescono grazie alle reti di Belotti e Locatelli. Il gol arrivato con la maglia nazionale testimonia i progressi di un centrocampista a cui era richiesta una maggiore confidenza con la rete. Il calciatore del Sassuolo trova la prima rete in nazionale e racconta le proprie sensazioni ai microfoni di Raisport.

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La prima volta di Locatelli: “Ho ancora i brividi addosso, io vivo il calcio con emozione”
La nazionale di Roberto Mancini colleziona l'ennesimo record.
CAMBIO - Non è stato fra i protagonisti a Parma, ma a Sofia, oltre a segnare un bellissimo gol, è stato utilissimo in fase di costruzione del gioco. Partendo dalla panchina. "Mi è sembrata una sfida più complicata rispetto a quella con l'Irlanda del Nord, anche perché dalla panchina si hanno sensazioni diverse. E ho avuto la percezione che fosse una partita particolarmente difficile anche perché chiunque dà il massimo quando gioca contro l'Italia".

GOL - Il gol è stato fantastico. "Ho i brividi ancora adesso è una qualcosa di indescrivibile per chi come me vive ancora di emozioni giocando a calcio. Sono soddisfazioni enormi che mi porterò sempre dentro". Una rete importantissima per un centrocampista di qualità ma non di quantità per numero di gol. Gli si rimproverava di non trovare con facilità la via della rete. "Sicuramente è un aspetto in cui devo migliorare tanto. I complimenti fanno piacere ma devo restare concentrato e mantenere l'equilibrio. Ho imparato che nel calcio è molto facile che cambi tutto. E dai complimenti si passa facilmente anche alle critiche".
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