La preoccupazione di Salah al primo incontro con Klopp: “Che si fa con Manè?”

Non è stato il suo anno migliore, ma di certo Momo Salah è stato importantissimo per il trionfo del Liverpool in Premier League. Paradossale che la stagione in cui l'ex romanista ha fatto meglio sia quella in cui, in fin dei conti, i Reds non hanno vinto nulla (2017/18), ma alla fine con un campionato e una Champions League in bacheca c'è poco da lamentarsi. Salah racconta della sua esperienza ad Anfield a BeINSports, sottolineando anche che quando è arrivato si è subito posto un problema...abbastanza pressante.

SADIO - La prima chiacchierata con Klopp è stata illuminante, ma soprattutto ha risolto un dubbio che attanagliava l'egiziano. "Abbiamo parlato tantissimo e i progetti che aveva per il futuro mi sono piaciuti molto. Ma la mia prima domanda è stata "e con Sadio che si fa?", visto che giocavamo nella stessa posizione. E lui mi ha risposto che Mane avrebbe giocato sulla sinistra". Quindi è stato il senegalese a far posto all'ex romanista. Tra i due c'è stato qualche attrito per mancanza di collaborazione in campo, ma il numero 11...fa da pompiere. "Non ci è voluto molto a fare pace, non è stata una litigata con qualche motivo preciso sotto, è stata solo una cosa successa in partita e la rabbia ci è passata subito, abbiamo subito ricominciato a farci assist l'un l'altro".

MIGLIORE - La stagione che sta per terminare, nonostante una cocente eliminazione in Champions per mano dell'Atletico, è destinata a rimanere nella storia del club. Ma trovare un protagonista assoluto diventa complicato persino per chi ha vissuto ogni momento dall'interno. “È impossibile decidere chi sia stato il migliore di questa stagione, abbiamo tantissimi giocatori fenomenali. E se chiedi a dieci persone 'il migliore è stato Alisson?', nove ti diranno di sì. Ma è la stessa cosa co Arnold, Henderson, Virgil, Mane, Salah. Abbiamo fatto una stagione splendida ma se devo scegliere qualcuno dico Henderson. È il nostro capitano, è qui da quasi una decina d'anni, ha subito molte critiche ma è andato avanti per la sua strada". Un bel complimento, soprattutto se arriva da chi negli ultimi anni...ha sfiorato il Pallone d'Oro.