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europei 2021

La Polonia è una polveriera: incubo flop. E Paulo Sousa già in bilico…

BASEL, SWITZERLAND - AUGUST 09: Head coach Paulo Sousa applauds the fans prior to the Raiffeisen Super League match between FC Basel and FC Zurich at St. Jakob-Park on August 9, 2014 in Basel, Switzerland. (Photo by Philipp Schmidli/Bongarts/Getty Images)

Spagna - Polonia sarà una delle partite spareggio. E se in casa spagnola Luis Enrique lavora con calciatori... e giardinieri, molto più a est la situazione è già bollente. Paulo Sousa è nella bufera.

Redazione Il Posticipo

L'Europeo, esaurita la prima giornata, entra nella fase decisiva. Ed è subito caos nelle nazionali che hanno bucato l'esordio. Spagna - Polonia sarà una delle partite spareggio. E se in casa spagnola Luis Enrique lavora con calciatori... e giardinieri, molto più a est la situazione è già bollente. Paulo Sousa è nella bufera.

CONTESTATO - La sconfitta con la Slovacchia non è andata giù. E come riportato da AS, che monitora i prossimo avversari della Roja, lo spogliatoio si è già trasformato in una polveriera. Nel mirino, proprio il nuovo commissario tecnico. L'ex tecnico della Fiorentina, dopo appena sei mesi di permanenza sulla panchina, è già nell'occhio del ciclone. La sua marcia di avvicinamento al campionato europeo è stato caratterizzato da una vittoria in cinque partite. E l'esordio negativo nel torneo ha chiuso il cerchio della feroce contestazione. L'opinione pubblica non tollera l'idea che un allenatore pagato quasi un milione di euro l'anno, porti in dote risultati così deludenti. E come se non bastasse, arrivano i primi mugugni anche all'interno della squadra.

LEWANDOWSKI - Nel mirino anche Lewandowki, che proprio non riesce a mantenere in nazionale i numeri stratosferici che lo rendono uno degli attaccanti più prolifici d'Europa. Solo a livello di club. Fra l'altro il centravanti del Bayern ha palesato la propria insoddisfazione nel dopo partita asserendo che la Polonia non sia stata all'altezza della situazione né in fase difensiva né offensiva. E non sono passate certo inosservate le immagini in cui sbraita e si arrabbia con i compagni dopo il gol subito da Skriniar.

AUTOCRITICA - Insomma, l'atmosfera non è affatto delle migliori. L'unico a esporsi, sinora, è  Krychowiak, che ci ha messo  la faccia e fatto autocritica "Non sono qui per dire che le cose stia andando tutto bene e come desiderato, non voglio passare per un pagliaccio. Dobbiamo immediatamente ritrovate lo spirito di gruppo. Prima che iniziasse l'Europeo la squadra godeva di una certa considerazione Mi sono sentito peggio rispetto alla mia prima sconfitta ai Mondiali in Russia , anche se c'è ancora una possibilità per uscire da questa situazione piuttosto ingarbugliata". Il tempo c'è, ma all'orizzonte si palesa un incubo ricorrente per la nazionale polacca: arrivare come possibile squadra rivelazione e tornare a casa con l'etichetta di "flop".