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La natura…chiama: Vardy lascia il campo di corsa per andare in bagno e Puel ci scherza su

Nei minuti finali della partita tra Arsenal e Leicester City, Jamie Vardy è corso negli spogliatoi per andare in bagno. Puel scherza sul motivo: la mancata digestione della mancata assegnazione di un calcio di rigore.

Redazione Il Posticipo

La premessa è che la fanno tutti. Non c’è bisogno di scandalizzarsi: tutti mangiano, digeriscono e poi, dopo qualche ora, diventa necessaria la presenza di una toilette. Tutti la fanno e tutti hanno degli impegni, un lavoro, delle responsabilità. Anche ai calciatori può capitare di aver bisogno del bagno e Jamie Vardy, come riporta lo Sportsman, nei minuti finali dell’ultima partita del suo Leicester ha dovuto usufruire d’urgenza dei servizi dell’Emirates Stadium. Il problema è che...era ancora in campo.

I PRECEDENTI - La partita tra le Foxes e l'Arsenal volgeva al termine e Claude Puel aveva esaurito i cambi a disposizione. La natura ha chiamato Jamie Vardy e l’attaccante inglese ha preferito evitare di ripercorrere le tracce di un proprio predecessore della nazionale, Gary Lineker che durante una partita di Italia ’90 l’ha letteralmente fatta in campo. Vardy corre nel tunnel e arriva negli spogliatoi per fare quel che deve. Non spesso ma capita.

I MODI - Gary Lineker, nell’ormai lontana estate del 1990, per un problema intestinale ha risolto la questione in campo e, in seguito a un duello aereo perso, si è serenamente pulito sul prato. Vardy ha saggiamente optato per la soluzione più elegante e ha lasciato la propria squadra in dieci uomini. È vero, l’inferiorità numerica pesa, ma il risultato vedeva la sua squadra già sconfitta per tre a uno e l’unico gol all’attivo delle Foxes non era nemmeno il suo ma un’autorete di Hector Bellerin.

I MOTIVI - Il tecnico ospite non ha potuto non commentare la vicenda. Claude Puel ha infatti ironizzato sul problema di stomaco del suo atleta spiegando che Vardy è dovuto correre in bagno in quanto non aveva ben digerito una decisione dell’arbitro Kavanagh. Il fischietto non ha infatti assegnato un calcio di rigore al Leicester per un fallo di mano in area di rigore che aveva visto protagonista Rob Holding, tra l’altro già ammonito. Al momento della mancata assegnazione del tiro dal dischetto la partita era ancora sullo 0-0. Chissà, magari è vero. Vardy potrebbe soffrire di un’intolleranza al mancato utilizzo della VAR.