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La Mauritania si ritira da un torneo under-15 e accusa gli avversari di aver schierato calciatori più vecchi

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La Mauritania si è ritirata da un torneo giovanile, spiegando che gli avversari stavano schierando calciatori che in realtà non avevano l'età dichiarata...

Redazione Il Posticipo

Una squadra di adulti contro una di ragazzini. Questa immagine viene utilizzata abbastanza spesso quando in campo c'è una differenza fisica e di abilità talmente ampia da giustificare l'impressione che il match sia squilibrato di default. L'ultimo ad averla utilizzata è Gary Neville nel commentare la sconfitta del Manchester United contro il Brentford e probabilmente la federazione calcistica della Mauritania ha preso nota, perchè è esattamente quello che ha detto dopo il match di un torneo giovanile contro la Sierra Leone. Come racconta MundoDeportivo, la Mauritania si è infatti ritirata, spiegando che gli avversari stavano schierando calciatori che in realtà non avevano l'età dichiarata.

La protesta della Mauritania

Il torneo, a cui hanno partecipato anche il Senegal e i padroni di casa della Liberia era riservato a squadre under-15 e ha visto la Sierra Leone stravincere contro la Mauritania per 6-0. Le evidenti differenze fisiche tra i calciatori delle due squadre, che si notano anche dalle fotografie della partita che circolano in rete, hanno portato la federazione dello stato sub-sahariano a rilasciare un comunicato in cui si denunciava la disparità percepita. "Siamo stati informati da molti osservatori che i dati disponibili confermano che l'età di alcuni dei giocatori delle squadre che partecipano è superiore a quella richiesta per partecipare a questo torneo. Il che è un pericolo per la salute e la sicurezza dei calciatori, che possono subire gravi infortuni a causa della differenza d'età".

La risposta della CAF

Risultato, la Mauritania ha abbandonato il torneo. Le altre tre nazionali, nel frattempo, si sono accordate per continuare la competizione senza la nazionale che ha abbandonato. E la CAF che ne pensa? La federazione continentale africana ha risposto, spiegando che si trattava di un torneo sperimentale, per permettere alle nazionali della zona di aumentare le loro capacità a livello internazionale. Ma allo stesso tempo la CAF ha ammesso ci sono stati problemi, logistici, burocratici e finanziari, che hanno impedito di fare le indagini necessarie per verificare l'età dei calciatori partecipanti. Insomma, niente di comprovato, ma forse può aver ragione la Mauritania... In ogni caso, una situazione che non fa fare una bellissima figura ai vertici del calcio africano...