Finalmente è cominciato il campionato e la Juventus affronta il Parma al debutto. Finisce con la vittoria bianconera con rete di Chiellini. Rimane invece a secco il grande atteso, Cristiano Ronaldo, che di testa va vicino al gol ma non solo. Il portoghese avrebbe trovato il raddoppio ma l’arbitro Maresca vuole il parere della VAR. E questa dice che il portoghese era in fuorigioco sebbene di pochissimo. Confermando... la regola dell’intervento VAR alla prima giornata.
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La Juventus e…quell’abbonamento alla VAR alla prima di campionato
Ancora una volta, l’esordio della Juventus in Serie A ha a che fare con la VAR: tre esordi su tre, tutti con interventi a ‘sfavore’.
RIGORE MA... - Proprio così, perché da quando la tecnologia è stata introdotta a sussidio delle decisioni arbitrali in Serie A, la Juventus, nel bene o nel male, sembra attirarla. Il primo anno, nell’estate 2017, contro il Cagliari veniva assegnato un rigore che però Diego Farias sbagliava. Anzi, che super Gigi Buffon parava. In realtà, in quella stessa partita si verificava un altro episodio piuttosto controverso per un fallo di mano di Dybala che, sempre Maresca non fischiava. La VAR, in quel caso, non è intervenuta.
L’EX - L’anno successivo, all’esordio con il Chievo, la Juve replica: vince di misura contro i clivensi prendendosi però i tre punti a fatica. L’arbitro assegna un calcio di rigore e l’ex, Giaccherini, trasforma. Ma non è in quel caso che la VAR interviene per la prima volta stagionale e per la seconda volta all’esordio bianconero. All’85’ viene annullato un gol a Mandzukic perché nel frattempo Ronaldo era franato su Sorrentino. Niente paura, perché in pieno recupero, Bernardeschi sigla il gol vittoria. Insomma, la VAR potrà anche intervenire ma quando il tasso tecnico c’è... non c’è da aver paura.
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