La Grecia dice no ai tifosi del Marsiglia: “Meglio che non vengano da noi”

Si rischia il caso diplomatico fra Francia e Grecia. I marsigliesi non sono i benvenuti a Salonicco. Le autorità greche, come ripotato dal Le Parisien hanno chiesto lunedì alla UEFA di vietare la trasferta dei tifosi dell'OM allo stadio Toumba del per il ritorno dei quarti di finale della Conferenza di Europa League. L'obiettivo è evitare le conseguenze degli scontri avvenuti nella sfida di andata giocatasi a Marsiglia.

PRECEDENTE - Il precedente, del resto, non è beneaugurante. prima della partita, nei pressi dello stadio Vélodrome, diversi sostenitori del PAOK, descritti come "teppisti" dalla questura di Bouches-du-Rhônes, erano stati arrestati a seguito di danni. La partita si è poi svolta in un clima molto teso. E nel frattempo  una dozzina di persone sono state arrestate, principalmente per atti violenti, resistenza a pubblico ufficiale e tentativi di introdurre fumogeni. I sostenitori si sono anche scontrati lanciando petardi o sedili, costringendo le forze dell'ordine a intervenire. Ci sono, secondo il governo greco, i presupposti per un "bis" possibilmente da evitare. E la direzione generale della polizia di Salonicco ha presentato una richiesta scritta alle autorità competenti per il divieto del movimento organizzato e individuale dei tifosi del Marsiglia.

BOTTA E RISPOSTA - Un "no" più simbolico che altro. Uno dei principali gruppi di tifosi marsigliesi ha già annullato la sua trasferta in Grecia. La situazione ha generato un botta e risposta fra i due allenatori. Il tecnico del PAOK, Razvan Lucescu, aveva già avvertito l'OM: "È meglio che i tifosi non vengano da noi Sono molto deluso per quello che ho visto. È stata una pessima immagine per la città di Marsiglia". Dichiarazioni che non sono andate giù a Jorge Sampaoli. "Stiamo parlando di una partita di calcio, spero che i nostri tifosi possano essere in Grecia. Non commento invece le dichiarazioni del mio collega. Non credo ci sia motivo. Si sta parlando di qualcosa che non è ancora accaduto, abbiamo creato una caso inutilmente".