Terzo e quarto posto sono stati assegnati: il Belgio porta a casa il bronzo e l’Inghilterra il legno. Onore a loro ma ora, tale assegnazione significa solo e soltanto una cosa. Manca solo la finale. Francia e Croazia sono pronte ad incontrarsi per quest’ultimo appuntamento mondiale. Questo, però, avrà causato lo spostamento o la cancellazione di qualche appuntamento dall’agenda di Emmanuel Macron e Kolinda Grabar-Kitarovic. Capita es entrambi ne saranno certamente felici. Entrambi i capi di stato sono molto affezionati alle rappresentative di calcio e non possono mancare a questo importantissimo evento. Macron, però non andrà solo.
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La Grande Armata: Macron a Mosca si porta…i riservisti
La sfortuna ha tolto a Koscielny e Payet la possibilità di giocarsi il mondiale da protagonisti. E quindi Macron ha deciso di portarseli in tribuna per la finalissima. La Croazia risponderà...con Kalinic?
ASSENTI PRESENTI - Già: l’Equipe riporta che il giovane presidente transalpino ha chiesto a due persone di un certo spessore di accompagnarlo in Russia. Due guardie del corpo? Due interpreti? Niente affatto. Macron ha chiesto di essere accompagnato da due calciatori e non due qualsiasi. Parliamo di due giocatori che a questo mondiale avrebbero potuto e dovuto dare il proprio apporto. Parliamo di Dimitri Payet e Laurent Koscielny. Pare che il centrocampista offensivo del Marsiglia e il centrale difensivo dell’Arsenal abbiano vinto, con questo invito, una sorta di premio di consolazione. Entrambi sono stati privati della possibilità di arrivare in Russia con un mese d’anticipo, entrambi per infortunio: infortunio muscolare alla coscia per il primo e lesione al tendine d’Achille per il secondo.
E... KALINIC? - Peccato perché oltre al lato tecnico sarebbe stato interessante vederli sgambare in Russia. Payet, principalmente per via del suo nome di battesimo di chiara origine russa e Koscielny per le sue origini polacche avrebbero potuto vivere il soggiorno russo come una specie di derby. Discorso simile può farsi, per motivi culturali, per la Croazia di Modric e della Grabar-Kitarovic. Ma la sfegatata prima tifosa della Croazia da chi si farà accompagnare? Se serve un grande assente...perché non chiamare Kalinic? Possibilità decisamente improbabile. Meglio non rischiare incidenti diplomatici con il CT Dalic, dato che da quando l’attaccante del Milan ha lasciato il ritiro, le cose per la Croazia...si sono messe parecchio bene!
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