La giornata speciale di De Rossi: carezze, abbracci, pantaloncini e quei regali…

Che Daniele De Rossi sarebbe diventato subito un idolo dei tifosi del Boca Juniors era decisamente fuor di dubbio. E la prima partita, giocata da titolare e per 90’, alla Bombonera, lo stadio che da sempre ha affascinato “Il Romano”, non ha fatto altro che confermare quanto l’ex capitano della Roma si trovi a suo agio nel bollente catino degli Xeneizes. Al punto che Olè racconta di tre (anzi...quattro) momenti particolari che dimostrano quanto all’Estadio Alberto Josè Armando il campione del mondo si senta...a casa.

LEGGENDA - De Rossi è già così inserito nell’ambiente Boca da potersi...permettere di interagire liberamente con le leggende del club. E quindi sia durante la partita si è intrattenuto con Antonio Obrador, detto el Busca, storico fisioterapista e fotografo degli Xeneizes. Dopo una breve chiacchierata, DDR lo ha salutato con una carezza sulla testa, un gesto di affetto da parte dei calciatori del Boca nei confronti del settantottenne, un vero e proprio idolo per i tifosi e una delle persone più rispettate e amate dai giocatori.

ABBRACCI E REGALI - A fine partita poi sono arrivate due scene che a noi suonano familiari ma che hanno colpito l’immaginario collettivo argentino. L’abbraccio di De Rossi, che è andato a salutare a uno a uno i suoi compagni, è un grande classico dell’ex capitano della Roma, che ha fatto innamorare la Bombonera. Così come l’aver regalato i pantaloncini a un piccolo tifoso subito prima di rientrare nel tunnel degli spogliatoi. Alla fine, però, è arrivato un dono anche per lo stesso centrocampista. Uscendo dallo stadio, De Rossi ha mostrato un disegno che gli è stato regalato per commemorare il suo esordio casalingo con la maglia del Boca. Tante piccole cose che dimostrano che è davvero sbocciato un amore.