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La frecciata di Modric a CR7: “Quando non vinci, per rispetto, devi comunque essere qui…”

L'intervento di Chiellini nei confronti del Pallone d'Oro assegnato nel 2018 a Luka Modric e non a Cristiano Ronaldo si configura come un vero e proprio... colpo da difensore. Già, perchè nella notte di Parigi è stato proprio il croato a...

Redazione Il Posticipo

La frase di Giorgio Chiellini sul Pallone d'Oro è destinata a far discutere. Quando il capitano della Juventus e della nazionale dice "Il furto a Ronaldo è stato lo scorso anno, il Real Madrid ha deciso di non farglielo vincere. È stato palese. Modric non era nemmeno nel suo migliore anno", le polemiche sono assicurate. L'intervento del bianconero a margine del Galà Aic, in cui Cristiano Ronaldo è stato premiato, chiama in causa il Pallone d'Oro 2018, quello finito nella bacheca di Luka Modric, ex compagno del portoghese ai tempi del Real Madrid. Un qualcosa che può sembrare un attacco gratuito, ma che in realtà si configura come un vero e proprio... colpo da difensore.

RISPETTO - Già, perchè nella notte di Parigi, dopo aver consegnato il sesto Pallone d'Oro a Leo Messi, era stato proprio il croato a lanciare la prima frecciatina al grande assente. Come riporta Marca, a precisa domanda riguardo la mancata presenza di Cristiano Ronaldo, il calciatore del Real Madrid ha fatto una annotazione destinata proprio al suo ex compagno di spogliatoio... "Io parlo solo di me stesso. Sono felice di essere qui e credo che quando si parli di calcio si tratta di rispetto. Quando non vinci, per rispetto, devi comunque essere qui, perchè una notte come questa è una celebrazione del calcio stesso. Ecco perchè sono qui, per mostrare rispetto. È molto semplice".

TRADIZIONE - Per mostrare rispetto, ma anche per consegnare lui stesso il premio a Leo Messi come Pallone d'Oro uscente. Un qualcosa che lo scorso anno non è avvenuto, visto che anche nel 2018 Cristiano Ronaldo si è fatto notare per la sua assenza alla premiazione, dopo aver vinto il premio sia nel 2016 e nel 2017. E anche quando parla riguardo la possibile tradizione del passaggio di consegne, Modric non risparmia una stoccata. "Sì, può diventare una buona tradizione che l'ultimo vincitore dia il premio a quello successivo. Sono qui perchè il calcio è fatto di rispetto, per fare le congratulazioni a Messi e dargli il premio". A differenza di quanto ha fatto con lui Ronaldo. Modric non lo dice apertamente ma... sembra abbastanza evidente.