Sono passati ormai oltre tre anni dal triste addio a Emiliano Sala, una ferita che il calcio mondiale non dimenticherà molto facilmente. L'aereo che trasportava l'attaccante argentino si è inabissato nella Manica poche ore dopo il completamento del suo passaggio dal Nantes al Cardiff. Le ricerche sono state lunghe e complicate e alla fine è stato possibile trovare i rottami del velivolo e confermare che purtroppo Sala non era sopravvissuto. Una vera e propria tragedia, che ha toccato tutto il mondo del pallone, con una vera e propria gara di solidarietà tra le stelle del calcio per fornire ogni mezzo ai soccorritori nella speranza di trovare l'attaccante ancora vivo. Ma anche una storia di cui, purtroppo, si parla ancora.

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La Francia si indigna: vergognosi cori di scherno per Emiliano Sala da parte della tifoseria del Nizza
Il nome di Emiliano Sala è riecheggiato all'Allianz Riviera durante la partita tra Nizza e Saint-Etienne, ma non per un tributo al calciatore scomparso. Parte dei tifosi rossoneri ha infatti intonato cori di scherno che hanno indignato tutti...
CORI VERGOGNOSI - E non certo in maniera positiva. Il nome di Emiliano Sala è infatti riecheggiato all'Allianz Riviera durante la partita tra Nizza e Saint-Etienne, a pochi giorni dal match tra i padroni di casa e il Nantes, che ha visto i bretoni vincere la Coppa di Francia. Parte della curva del Nizza ha lanciato cori decisamente vergognosi nei confronti della memoria del calciatore scomparso: "È un argentino che non sa nuotare, Emiliano sott'acqua", cantava una sparuta minoranza della tifoseria rossonera. Un qualcosa che non è certamente sfuggito alla Ligue 1, che come spiega LePoint ha aperto un'inchiesta su quanto accaduto nella serata di mercoledì. Ma anche un comportamento che ha fatto sì che lo stesso Nizza si dissociasse dal comportamento di alcuni facinorosi.
LE PAROLE DI GALTIER - Il tecnico rossonero Galtier si è infatti lanciato contro gli autori del vile gesto, spiegando che non è certo rappresentativo del pensiero del club e della maggior parte dei supporter del Nizza. "Non ci sono parole per definire quello che è successo, quando siamo rientrati nello spogliatoio tutti quanti ne stavano parlando. A nome della squadra e dello staff voglio scusarmi con la famiglia di Sala e con il Nantes. Si dice spesso che lo stadio è il riflesso della società, se è così, siamo proprio nella merda. Queste persone devono starsene a casa, se devono venire a insultare calciatori morti o a lanciare bottiglie è molto meglio che non ci siano. Vinceremo anche senza di loro". Una levata di scudi, quella di Galtier, che è stata molto apprezzata a Nantes. Anche il club gialloverde ha ovviamente stigmatizzato l'avvenuto e ora la palla passa al comitato disciplinare della Ligue 1.
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