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La EA copre d’oro la Premier League: oltre 500 milioni di euro in sei anni per i diritti nei videogiochi

La EA copre d’oro la Premier League: oltre 500 milioni di euro in sei anni per i diritti nei videogiochi - immagine 1
Il rapporto tra il calcio giocato e i videogame sta diventando sempre più stretto con partnership tra le case produttrici e calciatori, squadre e campionati interi. Come quella che permetterà alla Premier League di ottenere un assegno importante...

Redazione Il Posticipo

Il rapporto tra il calcio giocato e i videogame sta diventando sempre più stretto. Basterebbe pensare all’allenatore del Reims Will Still, che si è fatto…le ossa su Football Manager e che adesso guida la squadra francese facendo benissimo e fermando persino il Paris Saint-Germain. Per non parlare del fatto che ogni anno, puntualmente, arriva qualche calciatore che si lamenta delle caratteristiche o dei valori che questo o quel videogioco gli ha assegnato nella sua ultima edizione. E poi ci sono le questioni economiche, con partnership tra le diverse case produttrici di giochi e calciatori, squadre e campionati interi. Come quella che permetterà alla Premier League di ottenere l’ennesimo assegno pazzesco…

500 milioni per la Premier

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Come racconta SkyNews, il campionato di Sua Maestà sta per raggiungere un accordo in esclusiva con EA, la casa produttrice statunitense che ha creato la serie FIFA, per la cessione dei diritti (quindi nomi delle squadre, loghi e riproduzione degli stadi) per le prossime sei stagioni. Quanto guadagnerà la Premier da questa partnership? Parecchio, perché si parla di oltre 500 milioni di euro, quasi un centinaio a stagione. Rispetto all’accordo precedente, le cifre sono quasi raddoppiate, come è stato spiegato ai 20 club in una riunione in cui è stato presentato l’accordo. Una dimostrazione, qualora ne servissero altre, che il torneo inglese ha una forza contrattuale che eclissa tutti gli altri, persino gli altri quattro campionati europei.

Niente più FIFA

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Un colpo importante per la EA, considerando che è da poco arrivato una brutta notizia per il brand. Dalla prossima edizione, il celebre videogioco non potrà infatti più chiamarsi FIFA, visto che non c’è stato più l’accordo con la federazione internazionale per continuare la partnership. Dunque, dopo quasi trent’anni gli appassionati non troveranno più sui loro computer e sulle loro console FIFA, che a questo punto dovrà trovarsi un nuovo nome. Un motivo in più per gli statunitensi di spingere forte sulla Premier, per garantire comunque agli appassionati la possibilità di giocare il campionato più visto e più ricco del mondo. Che con questo accordo, quindi, conferma la sua egemonia economica sul calcio e la sua capacità di vendere il prodotto in maniera egregia.