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La Dinamo Bucarest chiede l’antidoping per gli avversari, ma…uno dei suoi risulta positivo alla cocaina!

(Photo by Christian Hofer/Getty Images)

L'attaccante della Dinamo Bucarest Magaye Gueye è stato trovato positivo a un controllo antidoping. E dire che ci si aspettava un risultato decisamente diverso dai test post-partita. A chiedere un controllo antidoping, infatti, sarebbe stato...

Redazione Il Posticipo

Spesso e volentieri, anche nel calcio, piove sul bagnato. E in Romania possono tranquillamente dirlo, soprattutto se si parla della Dinamo Bucarest. Il club della capitale, che ha in bacheca 18 titoli nazionali, sta passando una stagione che dire complicata è poco, cominciata con l'arrivo di una nuova proprietà proveniente dalla Spagna. Il presidente Cortacero aveva portato con sè 14 nuovi calciatori, molti dei quali provenienti dal campionato iberico. E in Liga, oltre che in Serie A, aveva giocato anche il tecnico scelto per il nuovo corso, Cosmin Contra, con un passato nel Milan. Tempo qualche mese, però, e di spagnoli in rosa non ce n'è neanche l'ombra e anche Contra ha già salutato, visto il tredicesimo posto in campionato.

COCAINA - Ma può anche andare peggio, come riporta AS, citando il giornalista rumeno Emmanuel Rosu. Se tutto quello accaduto finora può tranquillamente finire in un film, l'ultima che arriva da Bucarest si piazza tranquillamente in vetta alle classifiche...delle commedie. Anche se in fondo per il club non c'è poi troppo da ridere. L'attaccante senegalese di origine francese Magaye Gueye è infatti stato trovato positivo a un controllo antidoping. Nelle urine del calciatore sono state evidenziate tracce di cocaina dopo la partita di coppa contro l'FCSB. Non è il primo problema che Gueye, con un passato all'Everton, crea alla Dinamo, visto che qualche tempo fa è stato immortalato in una vasca idromassaggio, mentre beveva alcol con accanto due donne. Ma, paradossalmente, tutto questo non è neanche la parte più assurda della questione.

RICHIESTA - No, perchè come spiega il giornalista la Dinamo Bucarest si aspettava un risultato decisamente diverso dai test post-partita. A chiedere un controllo antidoping, infatti, sarebbe stato proprio lo stesso club, insospettito da un FCSB un po' troppo in forma. E invece a pagare sarà Gueye, che si è anche beccato la furia del club. Il vice-allenatore Gane ha spiegato che il terrore era che la Dinamo avrebbe perso il match a tavolino. "Ero in trance fino a che il dottore non mi ha calmato, spiegandomi che era un caso isolato e che quindi non avremmo avuto problemi con la partita. Se avessero scoperto altre sostanze oltre alla cocaina allora sì, avrebbero fatto test anche al resto del gruppo. Ma gli altri due che hanno fatto l'antidoping, Fabbrini e Filip, erano a posto". Insomma, scene da commedia dell'assurdo a Bucarest...