Il Brasile vuole cambiare. A iniziare dallo stemma. E c'è già una idea. Tre cuori e due stelle a imperitura memoria di Pelé. Oltrocenao, si vivono momenti sportivamente drammatici. La nazionale di Tite è uscita ancora una volta ai quarti di finale nonostante fosse fra le favorite per vincere il Mondiale. Il commissario tecnico ha lasciato la panchina. E alla ferita per l'eliminazione si aggiunge la preoccupazione per la salute di Pelé. Il fuoriclasse brasiliano, 82 anni, sta giocando la sua partita più difficile e la Federazione sudamericana ha in mente un toccante omaggio per il suo campione.

calcio
La Conmebol pensa a un nuovo stemma per il Brasile: tre cuori e due stelle in onore di Pelé
CORAGGIO
—C'è in mente un omaggio a Pelé per dare forza al mito brasiliano. Il presidente Alejandro Domínguez ha rivelato di aver proposto alla CBF (Confederazione calcistica brasiliana) che, per onorare la figura di Pelé, venga modificato lo stemma del Brasile. Vuole sostituire tre delle cinque stelle con tre cuori, richiamanti i titoli mondiali vinti dalla Perla Nera nel 1958, 1962 e 1970. Tre successi che hanno garantito al Brasile di avere l'assegnazione della Coppa Rimet. "Vogliamo inviare tutta la forza e tutto il supporto a Pelé e alla sua famiglia e affinché si riprenda il prima possibile. Pelé era un genio del calcio, il pioniere del suo ruolo. Con lui è nato il primo concetto legato al numero 10. Da lì poi è iniziato tutto, compresi i paragoni. Ma Pelé sarà sempre incomparabile".

OMAGGIO
—L'idea di Dominguez si lega ad un imperituro omaggio al calciatore brasiliano. "Stiamo parlando di un campione assoluto che sarà sempre nel cuore delle persone che amano il calcio. Pelé è ancora tra noi, ed è qui a questo Mondiale. Per onorare la sua figura, vogliamo approfittare per proporre alla CBF (Brazilian Football Confederation) di cambiare tre dei le cinque stelle che porta sullo scudo per tre cuori in omaggio a O'Rei l'unico fuoriclasse della storia del calcio a riuscire a vincere tre volte il titolo di Campione del Mondo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA