L'eroe della Supercoppa inchiodato alle proprie responsabilità da un fermo immagine. La tecnologia sa come rovinare le favole. Evidente, la posizione di Adrian, prima di parare il rigore decisivo è irregolare. E, come onestamente confessato al Sun, lui ne era consapevole...

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La confessione di Adrian: “Avevo i piedi fuori dalla linea ma…”
L'eroe della Supercoppa "confessa" di aver messo i piedi fuori dalla linea. Ne era già consapevole ma ha anche una spiegazione...
PIEDI - La notte di Istanbul non è di quelle che si dimenticano facilmente, al netto delle immagini. Il portiere spagnolo sapeva benissimo di essere con i piedi davanti la linea ma spiega anche perchè. "Sarà molto difficile restare fermi sulla linea per tutti i portieri. Noi abbiamo bisogno del passo avanti per darci la spinta". Si tratta proprio di un gesto tecnico, da modificare. "Dovremo abituarci, aspettare che si calci il pallone e poi andare". E sperare di indovinare il lato giusto. Anche in questo caso il portiere del Liverpool è molto onesto. "Sapevo che la mia sinistra era il lato migliore per me, quindi ho cercato di andare lì e salvare con il piede destro una eventuale conclusione centrale". Insomma ha sbagliato Abraham....
SIVIGLIA - Eroe. E pensare che quella partita neanche avrebbe dovuto giocarla. Anche in questo caso, però, Adrian fra professione di onestà: "A dirla tutta, sono stato io a volere lasciare il West Ham. Una mia scelta personale, ero andato in scadenza di contratto e ho aspettato una buona offerta. Mi sono allenato da solo, con un preparatore dei portieri personale, a Siviglia, in attesa di una chiamata dalla Liga".
LIVERPOOL - Per sua fortuna è arrivato prima il Liverpool. "Davvero una stranezza, non me lo aspettavo, mi hanno anche offerto un buon contratto, ma la vita è così, riserva sempre situazioni che non ti saresti mai immaginato. Adesso devo dimostrare di essere un portiere di buon livello e continuare così. Klopp me lo ha detto, subito dopo il match e la festa. A modo suo. "Il mister è sceso dall'autobus, poi si è affacciato sporgendo solo la testa, ha fischiato e ci ha detto che sabato avremmo giocato di nuovo". Dopo la sbornia europea, adesso arriva il difficile: confermarsi.
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