Kylian Mbappè, infortunato…sotto copertura

L’arte cinematografica, specie quella statunitense, ci ha abituato a grandi e spettacolari film di spionaggio. E nello scorrere delle pellicole, potremmo dire per ovvie ragioni, la Russia o qualche suo agente segreto o ex militare c’entra sempre. Nel...film di oggi la Russia rappresenta soltanto l’ambientazione. Il titolo? Kylian Mbappé: infortunato sotto copertura.

IL FILM - Il protagonista, l’attaccante francese, è chiaramente il miglior agente della sua squadra ma in un certo momento della missione in Russia, durante un’esercitazione, svanisce nel nulla. I suoi compagni continuano l’allenamento, non vola una mosca. Sarà uno di loro il colpevole? Per fortuna, si scopre che Didier Deschamps, il grande capo, ha semplicemente mandato l’agente Mbappé in infermeria senza far troppo rumore, affinché le spie della fazione opposta non venissero a conoscenza del suo punto debole: tre vertebre bloccate. Questa, più o meno, la...trama raccontata dallo stesso attaccante francese a L'Equipe.

INFORTUNIO... - Hollywood a parte, Kylian Mbappé, la mattina del nove luglio fa un movimento sbagliato per alzarsi dal letto e… crack: tre vertebre bloccate. Avvertito lo staff, si è cercato di lavorare mantenendo il massimo riserbo. Anche in conferenza stampa, il giorno stesso, Didier Deschamps dice qualcosa sugli infortuni ma rimane vago mentre Mbappé, accanto a lui, si limita a sorridere. Nel frattempo, medici e fisioterapisti lavoravano senza sosta al recupero di Kylian. Il giorno successivo la Francia batte il Belgio grazie al gol di Samuel Umtiti. E mentre quella palla entrava in porta, vertebre o no, il più vicino era proprio Mbappé, pronto per qualsiasi rimpallo. Uno scenario simile si presenta qualche giorno dopo, venerdì. Ancora sofferente, il numero dieci della Francia lascia l’allenamento e continua a dar da fare a medici e fisioterapisti. Due giorni dopo, però, è in campo pronto a siglare il poker tricolore e a spegnere i sogni di gloria della Croazia.

...NASCOSTO - Perché nascondere tutto ciò? Beh, innanzitutto, se gli avversari avessero saputo del problema di Mbappé non avrebbero esitato, magari in un contrasto, a dargli qualche colpetto lì dove, non il dente, ma la vertebra duole. E alla fine la strategia francese di fingere che non fosse successo nulla ha decisamente funzionato. E oltre alla vittoria del mondiale, a livello individuale, questo ragazzo delle meraviglie, meriterebbe qualche punto di vantaggio nella classifica del pallone d’oro. Almeno tre, un punto per ogni vertebra.