Il re delle finali è tornato, il Real Madrid vince e Kroos stuzzica l'Atletico Madrid. Al King Abdullah Sports City di Gedda è andato in scena un copione dolcissimo per i Blancos, che si sono sono aggiudicati la Supercoppa di Spagna battendo i rivali cittadini ai calci di rigori. Non è la prima volta che il Real supera l'Atletico dal dischetto portandosi a casa un torneo: era già successo nella Champions League 2015-16, il primo trofeo conquistato da Zinedine Zidane da allenatore del Real. In quella squadra c'era già Toni Kroos, uno dei veterani del gruppo appena tornato a vincere.

calcio
Kroos maestro di assist e di frecciate: “È sempre buono giocare le finali contro l’Atletico…”
Il Real Madrid di Zinedine Zidane ha vinto la Supercoppa di Spagna battendo i rivali cittadini ai calci di rigore. Il veterano Toni Kroos ha festeggiato il successo ottenuto in Arabia Saudita stuzzicando un po' gli uomini del Cholo Simeone...
VANTAGGIOSO - Quando il Real ha scoperto che avrebbe sfidato l'Atletico in finale forse sotto sotto ha tirato un sospiro di sollievo. I Blancos riescono ad avere spesso la meglio nell'ultimo atto di un torneo quando dall'altra parte ci sono i Colchoneros e Kroos lo ha confermato nel post-partita: "È sempre buono giocare le finali contro di loro. Hanno disputato una partita migliore rispetto alla semifinale contro il Barça. La prima parte è stata difficile, poi siamo cresciuti. È sempre difficile affrontarli". Il tedesco ci ha messo lo zampino nel 3-1 al Valencia in semifinale realizzando il gol che ha sbloccato la partita, ma adesso invita i compagni a volare basso: "Abbiamo vinto il trofeo, ma in questa stagione non abbiamo ancora ottenuto niente. Sarà dura contro il Manchester City in Champions League".
VALVERDE E RODRYGO - Il Real ha perso Federico Valverde nel corso dei supplementari: il giocatore è stato espulso dal campo per l'intervento killer ai danni di Alvaro Morata. Kroos ha giusticato il centrocampista dopo il fischio finale: "Morata aveva una chiara occasione da gol. Federico ci ha aiutato con un'azione che non è corretta, ma ci ha aiutato in quel momento". Il veterano tedesco classe 1990 si è complimentato anche col giovanissimo Rodrygo, che ha trasformato il secondo tiro dal dischetto nella lotteria dei rigori: "A 18 anni è normale avere un po' di paura, ma ha un buon tiro e gli ho detto di osare". Insomma, questa Supercoppa è soprattutto del veterano Kroos.
© RIPRODUZIONE RISERVATA