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Kownacki e l’Italia, un amore mai sbocciato tra insulti e rigori sbagliati: “Alla Samp era insoddisfatto”

Una storia d'amore mai sbocciata quella tra Dawid Kownacki e la Sampdoria. L'attaccante polacco, attualmente al Fortuna Dusseldorf, sembrava dover essere il sostituto naturale di Patrik Schick. Ma il suo ambientamento al calcio italiano non è mai...

Redazione Il Posticipo

Una storia d'amore mai sbocciata quella tra Dawid Kownacki e la Sampdoria. L'attaccante polacco, attualmente al Fortuna Dusseldorf, sembrava dover essere il sostituto naturale di Patrik Schick, venduto alla Roma nell'estate 2017. Letale in zona gol, soprattutto da subentrato. Le statistiche in blucerchiato parlano di 10 reti in 40 partite, ma l'ambientamento di Kownacki non è mai stato realtà. E quindi, dopo una stagione e mezza, ha preferito fare le valigie e tentare la strada della Bundesliga. A Dusseldorf è arrivato a gennaio ed è stato fondamentale per la permanenza nella massima serie del Fortuna. E di fortuna parla proprio il tecnico Funkel ai microfoni della Bild, ricordando il suo acquisto.

INSODDISFATTO - Il mercato invernale è spesso una lotteria, ma a volte si azzeccano dei colpi in grado di cambiare una intera stagione. Bisogna però avere la giusta dose di buona sorte. "Proprio come accaduto a noi, quando nello scorso inverno abbiamo acquistato Dawid Kownacki dalla Sampdoria. Era insoddisfatto della sua situazione in Italia. E ci ha aiutato tantissimo a rimanere in Bundesliga". Per lui nella scorsa metà stagione in Germania sono arrivati quattro gol in dieci partite. Ora però i numeri cominciano a latitare. In dodici presenze stagionali, molte delle quali dal primo minuto, zero reti. Una situazione che lo ha portato ad essere molto criticato.

SCOMMESSE - Ma del resto, Kownacki sembra essere abituato. Lo scorso mese, parlando dal ritiro della Polonia Under-21, ha ricordato a Sportowefakty.pl cosa gli è accaduto ai tempi della Samp dopo un rigore sbagliato contro il Cagliari. "Una volta ho tirato un rigore all'ultimo minuto e l'ho sbagliato. Non ho mai ricevuto così tanti messaggi dai tifosi. Molti erano insulti, ma il 99% erano ricevute di scommesse perse per colpa mia. 'Mi devi 300 euro' oppure 'comprami un iPhone, perchè se tu avessi segnato avrei potuto comprarlo'. Forse può sembrare divertente, ma mi ha fatto paura". In Germania ancora non è successo nulla del genere. Ma lo ammette lui stesso, "le mie statistiche sono preoccupanti". Quindi, occhio ai messaggi.