Barcellona, manovre di mercato in corso dopo il rinnovo della fiducia a Koeman. Una conferma che potrebbe accelerare l'addio di diversi calciatori che non rientrano nei piani tecnici del tecnico olandese. In questo senso, fra i maggiori indiziati a lasciare la Catalogna, c'è sicuramente Miralem Pjanic. L'ex centrocampista della Juventus, reduce da una delle peggiori stagioni della carriera, ha ancora un discreto mercato. Anche se la sua partenza è legata ad alcuni fattori non solo tecnici.

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Koeman, Pjanic diventa un problema: il Barça deve liberarsene, ma senza svenderlo
Deluso e deludente, il bosniaco è un caso di difficile soluzione
DELUSO - Deludente, Pjanic, ma anche deluso dal trattamento riservatogli da Koeman. Il tecnico olandese non lo ha mai preso in considerazione e gli ha anche preferito ragazzi quasi alle prime esperienze come Pedro o Ilaix. Il bosniaco ha chiuso la sua prima e forse ultima stagione al Barcellona giocando 19 partite in campionato, di cui solo sei da titolare. Più considerato in Champions, dove Koeman ha evidentemente premiato la sua esperienza schierandolo sempre in campo per tutte le otto partite. Non abbastanza. Anzi, quanto basta per pensare di proseguire altrove. Le offerte, del resto, non gli mancano. Anche perché Pjanic non è comunque a corto di pretendenti nel caso si decidesse di metterlo sul mercato nel prossimo mercato. Allegri è uno dei suoi più grandi estimatori. Sotto la sua guida Pjanic è diventato uno dei migliori interpreti del ruolo.
PREZZO - Il problema non riguarda la cessione quanto... il prezzo. Fra l'altro lo stipendio di Pjanic è elevato. Troppo, anche anche per i top club cui potrebbe interessare. Il Barcellona non è in grado di concedere favori. Ha bisogno di liquidità ma anche di abbattere il monte stipendi. E in un senso e nell'altro l'addio di Pjanic darebbe ossigeno alle casse del club. Non è escluso che il bosniaco possa accettare comunque di lasciare la Catalogna specie se la destinazione sarà prestigiosa, dove però occorre una... cessione sostenibile. Al netto delle ipotesi, resta comunque in piedi, e ben salda, l'idea di una partenza che comunque potrebbe essere considerata una soluzione sia per il futuro del bosniaco che per le casse del Barcellona. Anche perché un'altra stagione sottotono e un anno in più sulla carta d'identità renderebbero impossibile una cessione.
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