Per chiunque abbia vissuto il calcio degli anni Ottanta e Novanta, Jürgen Klinsmann è una leggenda. L'ex attaccante tedesco, protagonista della Coppa Uefa dell'Inter del 1991 e del mondiale italiano con la maglia della Germania, ha fatto innamorare tutti in Italia (con una breve esperienza anche alla Samp), Francia (Monaco) Inghilterra (Tottenham) e in patria, prima di finire la carriera negli Stati Uniti, dove è rimasto a vivere. E il suo palmares racconta anche di un Europeo, sempre con la Mannschaft, un campionato tedesco e un'altra Coppa Uefa con il Bayern e diversi premi individuali.

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Klinsmann, allenatore…di frodo: il tedesco non ha rinnovato la licenza e potrebbe non andare in panchina!
Klinsmann si è rimesso in gioco in Bundesliga e allena l'Hertha Berlino. O almeno, questo è ciò che dovrebbe fare, se non ci fosse un intoppo burocratico che gli può impedire di andare in panchina alla ripartenza del campionato tedesco...
ALLENATORE... - Da allenatore non gli è andata invece troppo bene. Dopo anni passati in campo, la transizione verso la panchina è stata rapida, al punto che il suo primo incarico è stato proprio quello di CT della Germania.Ma con la nazionale tedesca si è dovuto arrendere all'Italia nel mondiale casalingo del 2006 e l'unica soddisfazione con gli USA è stata una Gold Cup nel 2013. Della stagione al Bayern Monaco, terminata con un esonero nell'aprile 2009, meglio non parlare affatto. Ora però Klinsmann si è rimesso in gioco in Bundesliga e allena l'Hertha Berlino. O almeno, questo è ciò che dovrebbe fare, se non ci fosse un intoppo burocratico che, come riporta la Bild, gli può impedire di andare in panchina alla ripartenza del campionato tedesco.
...SENZA LICENZA - Come nel più classico dei film, l'ex attaccante dell'Inter...si è dimenticato di rinnovare in tempo la sua licenza di allenatore, valida fino a fine 2019, e quindi rischia di dover lasciare spazio al suo vice, Alexander Nouri, nel match che nel weekend vedrà la sua squadra opposta al Bayern Monaco. Klinsmann spiega però che i documenti ci sono tutti, il problema è che se li è scordati negli Stati Uniti. "Quando sono venuto a Berlino non mi aspettavo di diventare allenatore dell'Hertha e quindi non li ho portati. E a Natale mi sono dimenticato di prenderli. Ora a casa mia in California non c'è nessuno, perchè mia moglie è con mia figlia nella città dove lei studia. Ma sto lavorando per risolvere il caso". E farà meglio a sbrigarsi, perchè si sa, i tedeschi alle regole ci tengono parecchio. E non guardano in faccia neanche un mito come lui!
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