Il derby del North London ha lasciato in eredità una padrona della città. Assoluta e incontrastata. King of London. L'Arsenal ha tinto di rosso la capitale inglese. Sinora la squadra di Arteta è stata inarrestabile e si è portata a casa tutti gli scontri diretti contro le squadre di Londra e dintorni.


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King of London: Arsenal padrone assoluto della città, 7 derby giocati e tutti vinti
IN CASA
—La prima partita giocata fra le mura amiche è contro il Fulham ed Arteta non ha sbagliato il colpo: 2-1 e quarta vittoria consecutiva in campionato. La striscia prosegue alla nona quando il derby del North London si gioca all'Emirates e dice molto sulle ambizioni dell'Arsenal che hanno la meglio per 3-1 sugli Spurs. La stagione, dopo la sosta, riprende nel migliore dei modi. Nel boxing day è in programma la sfida contro il West Ham e la squadra di Arteta dimostra di non aver perso brillantezza. 3-1 agli hammers.
FUORI CASA
—L'ultima vittoria lontano dagli Emirates... anche se non troppo è arrivata sul campo del Tottenham. Prima di regalare il secondo dispiacere stagionale ad Antonio Conte, Arteta si era imposto in altre tre occasioni. Alla prima giornata di Premier si è imposta per 2-0 sul campo del Crystal Palace. All'ottava giornata si gioca in casa del Brentford, avversario scomodo ma regolato con un rotondo 3-0. Alla quindicesima giornata, ultimo derby prima della sosta mondiale. L'Arsenal va allo Stamford Bridge e vince 1-0.

BIG
—Sette partite, ventuno punti. Impossibile fare meglio. Innegabile che la Premier però si vinca anche e soprattutto negli scontri diretti. In questa ottica, Arteta ha qualcosa da farsi perdonare contro il Manchester United. La prima e sinora unica sconfitta della stagione è arrivata contro i Red Devils, alla sesta giornata, interrompendo una serie di cinque vittorie consecutive. C'è però tempo e modo di farsi perdonare. La squadra di Ten Hag è il prossimo avversario. La sfida con i red devils e gli incroci con il City diranno molto, se non tutto, sulle ambizioni di un Arsenal che dopo Londra vuole prendersi... l'Inghilterra.
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