La formazione del Real Madrid la fa Zidane e su questo ci sono pochi dubbi. Ma è difficile immaginare che Cristiano Ronaldo, la stella del club, il miglior marcatore della storia della Champions, il cinque volte Pallone d'Oro e chi più ne ha, più ne metta, non abbia minimamente voce in capitolo. Almeno su chi dovrà essere accanto a lui nella serata più importante dell'anno. Considerando che l'attacco dei Blancos, di base, è "Ronaldo più altri due", a Zizou non resta altro che scegliere chi affiancherà il portoghese nell'assalto alla tredicesima. Nell'undici inziale potranno quindi trovare posto due tra Bale, Benzema, Asensio e Lucas Vazquez.
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Kiev, la formazione…la fa Ronaldo: in attacco chiunque, ma non Isco
Don Balon riporta che Ronaldo eviterebbe volentieri di iniziare la finale di Champion con in campo Isco. Ufficialmente per problemi tattici, ma dietro potrebbe esserci un'antipatia anche fuori dal campo.
E ISCO? - Manca qualcuno? Decisamente sì. Ma non è un errore. Almeno, non secondo Don Balon. La testata spagnola riporta infatti che Ronaldo non avrebbe problemi con accanto i quattro già menzionati. Ma che eviterebbe volentieri di iniziare la partita con in campo Isco. Problemi tra i due? Ufficialmente, la questione è di campo. Secondo Ronaldo, continua Don Balon, la presenza dell'ex Malaga, che tiene troppo il pallone, renderebbe il gioco del Real Madrid meno dinamico e più lento. Così facendo, i Blancos non potrebbero sfruttare la permeabilità della difesa del Liverpool, già sottolineata dalla doppia semifinale contro la Roma. Meglio avere accanto un calciatore rapido di testa e di piedi come Asensio. Fin qui, anche se l'intervento di Ronaldo nelle scelte tattiche non sarebbe comunque esattamente accettabile, tutto più o meno bene.
RAPPORTI TESI - Se non fosse che in Spagna si mormora da parecchio che tra i due non corra buon sangue anche fuori dal campo, al punto che nel corso della stagione Ronaldo avrebbe più volte chiesto alla dirigenza di cedere il suo compagno di squadra. Non per nulla molti grandi club, tra cui la Juventus, sono all'erta riguardo la situazione dello spagnolo, che non avrebbe certo problemi a trovare una nuova squadra in caso di effettivo addio al Bernabeu. Prima però c'è da giocare una finale importante, che può regalare al Real la terza vittoria consecutiva. Ma se ciò che riporta Don Balon corrisponde a verità, Isco la partita dovrebbe vederla dalla panchina, a differenza dello scorso anno, quando il numero 22 è stato una delle spine del fianco della Juventus nella partita di Cardiff. E chissà che il viaggio in Ucraina non sia l'ultima trasferta con la camiseta blanca. Del resto, la formazione la fa Zidane. Ma se a Madrid Ronaldo non conta quanto l'allenatore, beh, poco ci manca.
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