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Juventus, 6 forte con SuperSami

La Juventus domina in inferiorità numerica a Udine. Khedira asfalta l'Udinese, il centrocampista e la squadra lanciano un segnale forte e chiaro: nessuno vuole abdicare.

Redazione Il Posticipo

La Juventus azzecca il “sei”. Jackpot al Friuli in una serata difficilissima. Risultato frutto di una mentalità straordinaria. Con un uomo in meno per l'espulsione di Mandzukic a metà primo tempo, la Juventus è rimasta fredda e calma, ha sfruttato le palle inattive e poi ha gestito la partita con grande personalità e lucidità. Doti che appartengono, non a caso, a Sami Khedira, protagonista assoluto del match. Altro che riserva: il tedesco, lasciatosi alle spalle i problemi fisici, si candida come titolare e leader della mediana bianconera.

Personalità da vendere

Il centrocampista ex Real Madrid si è preso una personalissima rivincita e ha risposto come si deve. Sul campo. Non aveva digerito la sostituzione maturata dopo un'ora di gioco in Champions contro lo Sporting Lisbona. E neanche l'aveva mandata troppo a dire. Al momento di sedersi in panchina, nessuna stretta di mano ad Allegri, ma un risentito invito a cercarsi altri luoghi e una mezza spallata. Il tecnico ha capito e soprasseduto (almeno sui momento). Khedira si è accomodato con disciplina in panchina, ha sofferto in silenzio, trasformato rabbia e frustrazione in energia positiva. Quindi si è presentato a Udine con una tripletta.

Torna di moda il 4-2-3-1

Nel momento in cui qualcuno ha messo in dubbio la forza della Juventus, e nel momento in cui si sono viste le streghe, è finita in goleada. Un trionfo che lascia in eredità la certezza che i bianconeri non hanno alcuna intenzione di abdicare dal trono. Khedira reclama legittimamente un posto da titolare che, con la conferma di questo modulo, troverebbe la collocazione ideale accanto a Matuidi, restituendo Pjanic alla trequarti. Il tedesco, in un centrocampo del genere, che gli consente di esaltarsi nella ricerca della profondità, diventa devastante

La sensazione è che alla Dacia Arena la Juventus abbia effettuato la più classica delle inversioni a U. Vincere 6-2 in inferiorità numerica una partita che sembrava sul punto di essere persa, è più di un segnale al campionato. É nata, o è tornata, una nuova Juventus. La concorrenza, anche se è più agguerrita dell'anno scorso, è comunque avvisata...la Juventus esce sempre alla distanza.

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