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Keylor Navas ha vinto la Champions… al buio: “Ho detto sì al Real senza sapere quale fosse il mio contratto”

(Photo by David Ramos/Getty Images)

Ci sono squadre in cui tutti sognano di giocare a qualsiasi costo. Il portiere costaricano oggi al Psg ha sfidato il Real da avversario, strappando un prestigioso pareggio in rimonta al Santiago Bernabeu. Dove in passato Navas è arrivato senza...

Redazione Il Posticipo

Una Liga, una Supercoppa spagnola, tre Champions League, tre Supercoppe europee e quattro Mondiali per Club: col senno di poi il "coraggio" Keylor Navas è stato decisamente ripagato. Nell'estate 2014 il portiere costaricano ha realizzato il sogno di una vita passando dal Levante al Real Madrid, con cui ha scritto la storia in Europa e nel mondo. Da qualche mese Keylor Navas è passato al Psg con cui ha strappato un bel pari nella gara valida per la fase a gironi di Champions League e con cui sogna in grande. Anche se il Real e tutto ciò che è stato resta indimenticabile.

CONTRATTO AL BUIO - Il portiere è ritornato nello stadio che è stato la sua casa nelle ultime cinque stagioni e ha raccontato le sue emozioni ai microfoni del programma "El Chiringuito", cominciando da quell'estate in cui ha detto sì ai blancos: "Da sempre mi chiedevo che cosa avrei fatto se un grande club mi avesse acquistato. Avrei gridato, pianto o saltato? Quando mi hanno detto che sarei andato al Real ero a letto e non ho fatto nessuna di queste cose. Fin da bambino volevo giocare col Real, ho detto 'sì' senza sapere nemmeno quale fosse il mio contratto". Da quel momento è cominciata una storia lunga cinque stagioni che si è conclusa la scorsa estate con l'amaro in bocca, ma Navas non ci vuole pensare: "Voglio ricordare le cose belle. Con Zidane ho solo esperienze positive, è stato l'allenatore con cui abbiamo vinto tutto e con cui mi sono divertito, mi ha difeso tante volte. Voglio ringraziarlo per la fiducia che aveva in me. Il mio addio al Real? Ci sono cose che non sai perché accadano, ma che accadono e vanno affrontate".

IL RITORNO - Una settimana fa Keylor Navas è tornato al Bernabeu da avversario col suo Psg in Champions: "È stato strano, ma ho provato a vivere tutto con naturalezza. Non è passato tanto tempo da quando sono andato via. Quando abbiamo fatto il riscaldamento sono andato a salutare i tifosi. Sono andato a sinistra, poi ho pensato che era la direzione sbagliata. Quando è iniziata la partita ero in campo dalla parte in cui solitamente comincia il Real". Il portiere è stato accolto con applausi e cori dal suo vecchio pubblico: "Era come me lo ricordavo. Sarò sempre grato alle persone che hanno creduto in me a Madrid. La gente mi ha supportato nella buona e nella cattiva sorte quando ho fatto qualche errore. Porterò tutti nel mio cuore". Per la serie: certi amori non finiscono.