Kean centra un record di cui avrebbe fatto volentieri a meno. Il centravanti dell'Everton vive una domenica quanto mai bizzarra all'Old Trafford. L'ex attaccante della Juventus subentra al 70' al posto di Bernard, ma la sua partita è durata appena 18'. Il ragazzo, infatti è stato sostituito all'88'...

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Kean subentra e viene sostituito in 18′. Ferguson: “Niente contro di lui, volevo solo guadagnare tempo”
Una domenica bizzarra per l'ex attaccante della Juventus che subentra al 70' e viene sostituito dopo neanche 20' di gioco. Una scelta del tecnico per guadagnare del tempo...
CAMBIO - Neanche il tempo di godersi l'esordio in uno dei tempi del calcio. Al momento della sostituzione, Kean è entrato in campo con buona lena. Del resto giocare all'Old Trafford è una esperienza stimolante. Durata pochissimo. L'attaccante è stato costretto a dover abbandonare nuovamente il campo a favore di Niasse. Una scelta che ha lasciato tutti perplessi, compresi i tifosi dell'Everton che non hanno capito il senso della scelta di Duncan Ferguson.
SCELTA - Kean, come spesso gli è accaduto in questo inizio di stagione, è partito dalla panchina. Certo, però, non si aspettava di essere richiamato dal tecnico dopo neanche venti minuti. Al momento del cambio, come riporta Sportbible, il ragazzo è apparso abbastanza incredulo, ma non si è lasciato andare ad alcun gesto sopra le righe. Nessun gesto, né alcuna parola. La sua espressione corrucciata diceva moltissimo. Così come è stato abbastanza eloquente l'atteggiamento: testa bassa, nessun cenno verso l'allenatore.
SPIEGAZIONE - Resta da capire cosa sia successo e cosa abbia spinto Duncan Ferguson a questa scelta: i motivi della sostituzione sono da rintracciare nelle dichiarazioni raccolte nell'immediato posto partita. "Non ho sostituito Kean per la sua prestazione. Semplicemente ho preferito operare un cambio per guadagnare tempo e spezzare un po' il ritmo del match. Ho scelto lui perché ho tantissimi attaccanti in panchina e dunque potevo sceglierne uno per la sostituzione. Non c'è niente di personale contro di lui". Il ragazzo prenderà atto. Non ha ancora segnato un gol. E chi sa se dopo questo ennesimo paradosso non pensi di tornare in Italia. La Fiorentina resta alla finestra...
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