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Kane-Tottenham, è guerra aperta: il centravanti non si presenta agli allenamenti!

ZAGREB, CROATIA - MARCH 18: Harry Kane of Tottenham Hotspur reacts during the UEFA Europa League Round of 16 Second Leg match between Dinamo Zagreb and Tottenham Hotspur at Stadion Maksimir on March 18, 2021 in Zagreb, Croatia. Sporting stadiums around Europe remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Jurij Kodrun/Getty Images)

La telenovela Kane si arricchisce con una nuova puntata. Ed è quella che al momento è la più clamorosa di tutte. L'inglese non si è presentato al centro sportivo del Tottenham nel giorno in cui sarebbe dovuto tornare dalle vacanze post Europei...

Redazione Il Posticipo

Detto, fatto. La telenovela Kane si arricchisce con una nuova puntata. Ed è quella che al momento è la più clamorosa di tutte. Come spiega Sky Sports, l'inglese non si è presentato al centro sportivo del Tottenham nel giorno in cui sarebbe dovuto tornare dalle vacanze dopo gli Europei. Un qualcosa di cui si parlava già negli scorsi giorni, ma che ora è una realtà. Il centravanti, capitano della nazionale di Sua Maestà, va allo strappo per convincere il club a cederlo. Un metodo discutibile, ma che negli ultimi anni ha sortito spesso gli effetti desiderati. Ma ora resta da vedere cosa ne pensa l'altro grande protagonista di questa storia, il presidente degli Spurs Levy.

NO-SHOW - Il numero uno del Tottenham non è esattamente un presidente con cui è semplice trattare. E, forte di un contratto che scade nel 2024, il coltello dalla parte del manico ce l'ha la società, che può fissare un prezzo a nove cifre, come i 190 milioni di euro di cui si è parlato in questi giorni. O che può tranquillamente decidere che no, Kane non va da nessuna parte. E anche il no-show, come lo chiamano da quelle parti, rischia di non cambiare minimamente la questione. Certo, passare altre tre stagioni così sembra complicato, ma a questo punto è il centravanti ad essersi esposto, rendendo chiare le sue intenzioni. Fino a poche ore fa, si sospettava volesse cambiare aria. Ora è praticamente una certezza.

 ZAGREB, CROATIA - MARCH 18: Harry Kane of Tottenham Hotspur looks dejected following defeat in the UEFA Europa League Round of 16 Second Leg match between Dinamo Zagreb and Tottenham Hotspur at Stadion Maksimir on March 18, 2021 in Zagreb, Croatia. Sporting stadiums around Europe remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Jurij Kodrun/Getty Images)

TRADITO - Ma perchè questa scelta? Beh, da quanto raccontano in Inghilterra il calciatore si sente tradito. Era stato convinto a rimanere dalla dirigenza e dalla presenza di Mourinho. Assieme al portoghese, Kane avrebbe aiutato il Tottenham a vincere, ma adesso il club sembra destinato a una fase di transizione. E dunque la situazione è cambiata, così come la volontà del centravanti. La storia recente, però, spiega abbastanza chiaramente che il Tottenham si piega alla volontà dei suoi calciatori solo quando non può fare altrimenti, come avvenuto con Eriksen che per passare all'Inter ha dovuto aspettare sei mesi dalla scadenza del contratto. Ma con un accordo fino al 2024, Kane dovrebbe attendere un po' troppo per un calciatore vicino ai trent'anni. E tre anni in tribuna non sono un'opzione...