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Kane senza mezze misure: “L’Inghilterra non vince da tempo. Se non ci riesco, sarebbe un fallimento”

SAMARA, RUSSIA - JULY 07:  Harry Maguire of England celebrates with Harry Kane after scoring his team's first goal during the 2018 FIFA World Cup Russia Quarter Final match between Sweden and England at Samara Arena on July 7, 2018 in Samara, Russia.  (Photo by Matthias Hangst/Getty Images)

Le parole dell'attaccante non lasciano molto spazio alle interpretazioni.

Redazione Il Posticipo

Harry Kane e il suo approccio agli Europei senza mezze misure. A suo avviso Non vincere con la nazionale, con questa Inghilterra così ricca di talento, sarebbe un fallimento. Le parole dell'attaccante del Tottenham (chi sa sino a quando, anche se sembra che Conte abbia posto come condizione del suo arrivo la permanenza del centravanti) riprese dal London Evening Standard, non lascia molto spazio alle interpretazioni.

STAGIONE - Kane è reduce da una stagione di alti e bassi, caratterizzato, ancora una volta , da nessun successo.  "Credo sia stato un peccato non essere riusciti a superare i nostri limiti come club, ma adesso sono concentrato sugli Europei. Sento che intorno alla nazionale ci sia molta aspettativa. E in noi altrettanta convinzione. Conosco bene i miei compagni, questo è un gruppo pronto a tutto. C'è la consapevolezza di dover affrontare squadre importanti come Francia, Belgio, Germania, Spagna, Italia, Portogallo.  Per vincere sicuramente dovremo affrontare e superare almeno uno di questi ostacoli. Questa sfida, però, ci esalta. Anche perché sono sicuro che nessuna delle nostre avversarie abbia voglia in incontrarci lungo il cammino. Molti dei migliori giocatori delle nazionali rivali giocano con noi e contro di noi, settimana dopo settimana. E sanno bene quanto sia difficile giocarci contro".

EURO 96 - La fase finale, fra l'altro, si giocherà in Inghilterra. Una grandissima occasione per vincere, considerando che la nazionale di Sua Maestà ha vinto il suo unico titolo proprio in casa. E non ha mai centrato il bersaglio grosso in Europa. "Quando si è giocato nel 1996, avevo solo tre anni. Spero che a mia mamma non dispiaccia se riveli la sua età, ma è nata nel 1966 quando abbiamo vinto il mondiale. Mio padre è nato nel 1964, quindi aveva due anni quando l'Inghilterra ha vinto la Coppa del Mondo. Si parla comunque di parecchi anni fa. E credo che tocchi a noi mettere tutto a posto. Penso che se finissi la mia carriera di calciatore senza vincere un trofeo importante per l'Inghilterra, vivrei una situazione del genere come un fallimento. So che stiamo ancora in fase di crescita, abbiamo ancora margini di miglioramento, ma il nostro obiettivo è vincere. E dobbiamo farcela".