Kane, arriva la stoccata di Ferdinand: “Succedesse a Pogba, lo cercherebbero con gli elicotteri e la polizia!”

Il calcio inglese viene sconvolto dall'assenza di Harry Kane dagli allenamenti del Tottenham. Il centravanti, capitano della nazionale vice-campione d'Europa, doveva aggregarsi al gruppo dopo le vacanze che hanno seguito gli Europei. Ma il bomber di Sua Maestà non è arrivato e il motivo è abbastanza semplice da intuire: l'inglese cerca di mettere il club con le spalle al muro e farsi cedere al Manchester City, che lo cerca da un po' dopo l'addio di Aguero. Una situazione che non è affatto nuova e che nel corso degli anni ha avuto come protagonisti anche campioni del livello di Neymar o talenti come Dembele, che addirittura non si è presentato due volte (al Rennes e al Borussia) per forzare un trasferimento.

KANE - Queste cose però in Inghilterra non piacciono molto e più di qualcuno ha storto il naso. Ma non quanto ci si poteva aspettare. Dipende forse dal fatto che a non presentarsi sia stato Kane, il calciatore inglese più celebre e più quotato? Essere il capitano dei Tre Leoni lo tiene al riparo dalle critiche? Forse è proprio così, visto che lo implica anche un grande ex come Rio Ferdinand. Parlano su Twitter, l'ex difensore centrale del Manchester United affronta la questione da un altro punto di vista. Ok, Kane non si presenta ma non c'è un'ondata di indignazione popolare per il comportamento del centravanti. Ma cosa sarebbe successo se una mossa simile l'avesse fatta...qualcun altro?

POGBA - E quel qualcun altro, ovviamente, non può che essere Pogba. Il transalpino è spesso stato accusato di mancanza di rispetto al Manchester United da parte dei tifosi dei Red Devils, ma non ha mai...fatto perdere le sue tracce come ha fatto Kane. E se lo avesse fatto, avvisa Ferdinand, il grande pubblico non l'avrebbe presa con così tanta filosofia: "Immaginate se Paul Pogba non si presentasse agli allenamenti dello United come impazzirebbero i media e i tifosi inglesi! Gli elicotteri e la polizia cercherebbero immediatamente di scoprire la sua posizione!". Una battuta, che però presuppone un trattamento diverso tra le due stelle della Premier. "Comunque non sto dicendo che le tattiche di Kane per andarsene siano sbagliate: vuole vincere e non è più così giovane". Ma la polemica intanto è seriva.