Caso più unico che raro nel panorama calcistico italiano, la Juventus è legata a doppio filo alle vicende della famiglia Agnelli sin dal 1923. In quell'anno Edoardo, figlio del fondatore della FIAT Giovanni, diviene presidente della società, inaugurando gli anni del cosiddetto stileJuventus, che prevede eleganza, professionalità e mentalità vincente. Durante la sua presidenza, il club torinese si impone come assoluto protagonista della vita calcistica italiana, come testimoniano i cinque Scudetti consecutivi vinti tra il 1930 e il 1935. Alla morte dell'imprenditore, avvenuta in un tragico incidente con l'idrovolante a Genova proprio nell'anno del pokerissimo, si sono susseguite alla guida del sodalizio bianconero diverse figure dell'imprenditoria e dell'alta società piemontese, fino a quando, nel 1947, il figlio di Edoardo, Giovanni Agnelli (per tutti l'Avvocato) assume la carica di presidente.Da quel momento, indipendentemente dall'organigramma societario, ogni decisione, sportiva ed economica, ogni mossa politica e persino ogni soprannome dei calciatori bianconeri passa per le stanze dell'Avvocato, che ogni mattina, puntuale come un orologio, comunica con la dirigenza e impartisce gli input da seguire nella gestione della Juventus. L'arrivo di Gianni Agnelli segna la seconda rivoluzione nella storia della Vecchia Signora. Vengono acquistati calciatori del calibro di Boniperti e Hansen, assoluti protagonisti dei primi due scudetti del dopoguerra cuciti sulle maglie bianconere. Nel 1954, pur mantenendo la carica di presidente onorario, l'Avvocato lascia la carica effettiva, inaugurando un lungo periodo in cui figure cardine della storia della Juventus siederanno via via sullo scranno più importante di Corso Galileo Ferraris, segnando indelebilmente diverse epoche del calcio e della vita sociale e culturale dell'Italia intera.
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For President – Juventus, grandi successi nel segno degli Agnelli
Da presidenti o da proprietari, i membri della famiglia più influente d'Italia seguono ininterrottamente le sorti bianconere da ormai quasi un secolo. Ad affiancarli, alcune figure che hanno segnato profondamente la storia del calcio italiano.
Umberto Agnelli (1956-1962)
Giampiero Boniperti (1971-1990)
![Il Trap alla guida della Juventus (photo credits: Wikipedia)[/caption] e a fine mese viene eletto presidente della Federcalcio. [caption id="attachment_50911" align="aligncenter" width="600"] Michel Platini e Gaetano Scirea con la Coppa Intercontinentale (photo credits: Wikipedia) Il Trap alla guida della Juventus (photo credits: Wikipedia)[/caption] e a fine mese viene eletto presidente della Federcalcio. [caption id="attachment_50911" align="aligncenter" width="600"] Michel Platini e Gaetano Scirea con la Coppa Intercontinentale (photo credits: Wikipedia)](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/YKTjzUj3e-qcY78GFOFat_Mf8_o=/620x973/smart/www.ilposticipo.it/assets/uploads/sites/69/2017/06/17/13/Giovanni_Trapattoni_-_1979_-_Juventus_FC.jpg)
Il Trap alla guida della Juventus (photo credits: Wikipedia)[/caption] e a fine mese viene eletto presidente della Federcalcio. [caption id="attachment_50911" align="aligncenter" width="600"] Michel Platini e Gaetano Scirea con la Coppa Intercontinentale (photo credits: Wikipedia)
Vittorio Caissotti di Chiusano (1990-2003)

Andrea Agnelli (2010-)
![Andrea Pirlo, 164 presenze e 19 gol con la maglia della Juve[/caption] Nell'estate successiva alla stagione dei record, [caption id="attachment_49192" align="aligncenter" width="600"] La Juve in festa dopo la vittoria dello scudetto 2016/17 Andrea Pirlo, 164 presenze e 19 gol con la maglia della Juve[/caption] Nell'estate successiva alla stagione dei record, [caption id="attachment_49192" align="aligncenter" width="600"] La Juve in festa dopo la vittoria dello scudetto 2016/17](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/EIo7N4H13B3bCAZsgUy_p6TjWME=/full-fit-in/528x329/smart/www.ilposticipo.it/assets/uploads/sites/69/2017/06/17/13/001_17511-e1486039524819.jpg)
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