Juventus, forse è il caso di rivedere alcune relazioni, specialmente quella con Jorge Mendes. La società bianconera non è in grandissimi rapporti con il potente agente portoghese. Deterioratisi, secondo i bene informati, un paio di stagioni fa quando Falcao sembrava vicinissimo a Torino. Da allora, tante, tantissime difficoltà a raggiungere i calciatori della scuderia del portoghese.
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Occhio a Jorge Mendes, la variabile del mercato della Juventus
Il mercato della Juventus rischia di essere condizionato dai rapporti con Mendes? I bianconeri non concludono quasi mai affari con il portoghese. Eppure Ghoulam e Milinkovic...
Ghoulam così è complicato
Diviene così molto difficile puntare Ghoulam. Il calciatore del Napoli è ancora infortunato ma conserva un grandissimo mercato. Vi sono diversi club interessati all’azzurro, e fra questi anche il Milan che parte in una situazione d’indubbio vantaggio. La società rossonera, al contrario della Juventus, ha un rapporto privilegiato (vedi l’affare Silva) con il portoghese. Ecco perché sarebbe opportuno, oltre che necessario, cercare di (ri)creare un’asse dopo i tanti affari sfumati. Anche perché vi sono tanti calciatori che alla Juventus farebbero (o avrebbero fatto) comodo e che nel corso degli anni del “grande freddo” non sono mai arrivati. La Juventus è stata vicina a Cancelo, Andrè Gomes e Renato Sanches, tutti accasatisi altrove. E, alla luce dei fatti, non sembra inimmaginabile pensare che anche l’esterno sinistro del Napoli possa sfumare.
Occhio a Milinkovic-Savic
Attenzione, poi, all’evoluzione del caso Milinkovic-Savic. Il centrocampista è da mesi sul taccuino di Marotta e Paratici ma la situazione potrebbe complicarsi specialmente se l’attuale leader del centrocampo biancoceleste decidesse di legarsi all’agente portoghese. La situazione è in divenire, ma rischia di compromettere l’evolversi dell’eventuale trattativa con Lotito, che fra l’altro è molto vicino a Mendes. Ecco perché non è affatto certo che Milinkovic possa vestire il bianconero la prossima stagione. Per adesso il serbo, come ha sottolineato lo stesso Igli Tare, non ha cambiato il procuratore, che è e resta Kezman. Solo il ragazzo e la Lazio possono conoscere la verità. La sensazione, però, è che se Milinkovic dovesse cambiare procura, la sua futura destinazione, qualora la Lazio non riuscisse a trattenerlo, rischia seriamente di non essere Torino.
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