calcio
Dalla prima allo Stadium alla vendetta di Reggio Emilia, 6 anni di dominio bianconero
Con la vittoria di domenica a Reggio Emilia e la contemporanea disfatta romanista a Marassi, la Juventus ha ipotecato il sesto scudetto consecutivo. Non che vi fossero grossi dubbi, alcune sconfitte inaspettate – Genova e Firenze – avevano...
Matteo Muoio

Antonio Conte, 13 anni alla Juve da calciatore, 3 da tecnico
![Andrea Pirlo, 164 presenze e 19 gol con la maglia della Juve[/caption] e punta sui vari Alvarèz, Pereira, Silvestre, Handanovic, Gargano e Palacio. La Roma si affida, avventatamente, a Zeman. Una serie A senza storia. La Juve inizia forte, il Napoli di Mazzarri prova a stare dietro ma il 20 ottobre perde lo scontro diretto a Torino. La sorpresa di inizio stagione è l’Inter di Stramaccioni, capace di imporsi allo Stadium per 3-1 interrompendo la formidabile striscia bianconera di 49 gare interne senza sconfitta: nel girone di ritorno farà però registrare un calo vertiginoso fino a totalizzare 19 punti in 19 partite. La Juve accusa qualche passo falso – perde pure con Sampdoria e Roma – e si presenta al nuovo scontro diretto col Napoli con 6 lunghezze di vantaggio. Al San Paolo finisce 1 a 1 e la distanza rimane invariata. Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria interna col Palermo, i bianconeri blindano il ventinovesimo scudetto con 3 giornate d’anticipo. Da segnalare, in stagione, lo straordinario rendimento di Pogba, che diventa subito un titolare aggiunto nel centrocampo della Vecchia Signora. In Champions invece, i bianconeri si arrendono al Bayern ai quarti, dopo aver superato da primi un girone che comprendeva pure il Chelsea campione in carica. [caption id="attachment_44175" align="aligncenter" width="600"] Paul Pogba, arrivato a 0 nel 2012, rivenduto in estate per 110 milioni[/caption] con le reti di Vidal, Bonucci e l’ex Vucinic laureandosi campione d’inverno. Da lì i giochi sono praticamente fatti, i ragazzi di Conte ne vincono 12 di fila – raggiungendo pure il record di 15 vittorie consecutive in casa – e il 4 maggio, con la sconfitta giallorossa a Catania vincono il trentesimo scudetto con tre giornate d’anticipo. A fine stagione i punti saranno 102; miglior attacco, miglior difesa, da segnalare i 19 gol di Tèvez e la crescita esponenziale di Pogba. Malissimo invece in Champions, dove i ragazzi di Conte non superano neppure il girone cedendo il passo e Real e Galatasaray. [caption id="attachment_44176" align="aligncenter" width="600"] Carlitos Tèvez, 50 gol in due anni di Juve[/caption] dopo aver buttato fuori i campioni in carica del Real in semifinale. Si imporrà il Barcellona per 3-1 ma i bianconeri tornano a fare paura pure in Europa. L’ufficialità del 31esimo scudetto arriva il 3 maggio a Marassi, grazie alla vittoria contro la Samp. In quel momento la distanza dalla Roma seconda è di più 15, record assoluto. Tèvez si conferma miglior marcatore con 20 gol e decide di tornare in Argentina. [caption id="attachment_44177" align="aligncenter" width="600"] Massimiliano Allegri, 2 scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana con la Juve[/caption] alle dirette concorrenti. Era quasi impossibile immaginare un campionato diverso. [caption id="attachment_44178" align="aligncenter" width="600"] Paulo Dybala, costato quasi 40 milioni Andrea Pirlo, 164 presenze e 19 gol con la maglia della Juve[/caption] e punta sui vari Alvarèz, Pereira, Silvestre, Handanovic, Gargano e Palacio. La Roma si affida, avventatamente, a Zeman. Una serie A senza storia. La Juve inizia forte, il Napoli di Mazzarri prova a stare dietro ma il 20 ottobre perde lo scontro diretto a Torino. La sorpresa di inizio stagione è l’Inter di Stramaccioni, capace di imporsi allo Stadium per 3-1 interrompendo la formidabile striscia bianconera di 49 gare interne senza sconfitta: nel girone di ritorno farà però registrare un calo vertiginoso fino a totalizzare 19 punti in 19 partite. La Juve accusa qualche passo falso – perde pure con Sampdoria e Roma – e si presenta al nuovo scontro diretto col Napoli con 6 lunghezze di vantaggio. Al San Paolo finisce 1 a 1 e la distanza rimane invariata. Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria interna col Palermo, i bianconeri blindano il ventinovesimo scudetto con 3 giornate d’anticipo. Da segnalare, in stagione, lo straordinario rendimento di Pogba, che diventa subito un titolare aggiunto nel centrocampo della Vecchia Signora. In Champions invece, i bianconeri si arrendono al Bayern ai quarti, dopo aver superato da primi un girone che comprendeva pure il Chelsea campione in carica. [caption id="attachment_44175" align="aligncenter" width="600"] Paul Pogba, arrivato a 0 nel 2012, rivenduto in estate per 110 milioni[/caption] con le reti di Vidal, Bonucci e l’ex Vucinic laureandosi campione d’inverno. Da lì i giochi sono praticamente fatti, i ragazzi di Conte ne vincono 12 di fila – raggiungendo pure il record di 15 vittorie consecutive in casa – e il 4 maggio, con la sconfitta giallorossa a Catania vincono il trentesimo scudetto con tre giornate d’anticipo. A fine stagione i punti saranno 102; miglior attacco, miglior difesa, da segnalare i 19 gol di Tèvez e la crescita esponenziale di Pogba. Malissimo invece in Champions, dove i ragazzi di Conte non superano neppure il girone cedendo il passo e Real e Galatasaray. [caption id="attachment_44176" align="aligncenter" width="600"] Carlitos Tèvez, 50 gol in due anni di Juve[/caption] dopo aver buttato fuori i campioni in carica del Real in semifinale. Si imporrà il Barcellona per 3-1 ma i bianconeri tornano a fare paura pure in Europa. L’ufficialità del 31esimo scudetto arriva il 3 maggio a Marassi, grazie alla vittoria contro la Samp. In quel momento la distanza dalla Roma seconda è di più 15, record assoluto. Tèvez si conferma miglior marcatore con 20 gol e decide di tornare in Argentina. [caption id="attachment_44177" align="aligncenter" width="600"] Massimiliano Allegri, 2 scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana con la Juve[/caption] alle dirette concorrenti. Era quasi impossibile immaginare un campionato diverso. [caption id="attachment_44178" align="aligncenter" width="600"] Paulo Dybala, costato quasi 40 milioni](https://prd-images2-gazzanet.gazzettaobjects.it/HLk1QBj5OfIO51Q8AiT1yG9BU7o=/full-fit-in/528x329/smart/www.ilposticipo.it/assets/uploads/sites/69/2017/02/23/13/001_17511-e1486039524819.jpg)
Andrea Pirlo, 164 presenze e 19 gol con la maglia della Juve[/caption] e punta sui vari Alvarèz, Pereira, Silvestre, Handanovic, Gargano e Palacio. La Roma si affida, avventatamente, a Zeman. Una serie A senza storia. La Juve inizia forte, il Napoli di Mazzarri prova a stare dietro ma il 20 ottobre perde lo scontro diretto a Torino. La sorpresa di inizio stagione è l’Inter di Stramaccioni, capace di imporsi allo Stadium per 3-1 interrompendo la formidabile striscia bianconera di 49 gare interne senza sconfitta: nel girone di ritorno farà però registrare un calo vertiginoso fino a totalizzare 19 punti in 19 partite. La Juve accusa qualche passo falso – perde pure con Sampdoria e Roma – e si presenta al nuovo scontro diretto col Napoli con 6 lunghezze di vantaggio. Al San Paolo finisce 1 a 1 e la distanza rimane invariata. Il 5 maggio 2013, grazie alla vittoria interna col Palermo, i bianconeri blindano il ventinovesimo scudetto con 3 giornate d’anticipo. Da segnalare, in stagione, lo straordinario rendimento di Pogba, che diventa subito un titolare aggiunto nel centrocampo della Vecchia Signora. In Champions invece, i bianconeri si arrendono al Bayern ai quarti, dopo aver superato da primi un girone che comprendeva pure il Chelsea campione in carica. [caption id="attachment_44175" align="aligncenter" width="600"] Paul Pogba, arrivato a 0 nel 2012, rivenduto in estate per 110 milioni[/caption] con le reti di Vidal, Bonucci e l’ex Vucinic laureandosi campione d’inverno. Da lì i giochi sono praticamente fatti, i ragazzi di Conte ne vincono 12 di fila – raggiungendo pure il record di 15 vittorie consecutive in casa – e il 4 maggio, con la sconfitta giallorossa a Catania vincono il trentesimo scudetto con tre giornate d’anticipo. A fine stagione i punti saranno 102; miglior attacco, miglior difesa, da segnalare i 19 gol di Tèvez e la crescita esponenziale di Pogba. Malissimo invece in Champions, dove i ragazzi di Conte non superano neppure il girone cedendo il passo e Real e Galatasaray. [caption id="attachment_44176" align="aligncenter" width="600"] Carlitos Tèvez, 50 gol in due anni di Juve[/caption] dopo aver buttato fuori i campioni in carica del Real in semifinale. Si imporrà il Barcellona per 3-1 ma i bianconeri tornano a fare paura pure in Europa. L’ufficialità del 31esimo scudetto arriva il 3 maggio a Marassi, grazie alla vittoria contro la Samp. In quel momento la distanza dalla Roma seconda è di più 15, record assoluto. Tèvez si conferma miglior marcatore con 20 gol e decide di tornare in Argentina. [caption id="attachment_44177" align="aligncenter" width="600"] Massimiliano Allegri, 2 scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana con la Juve[/caption] alle dirette concorrenti. Era quasi impossibile immaginare un campionato diverso. [caption id="attachment_44178" align="aligncenter" width="600"] Paulo Dybala, costato quasi 40 milioni
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