Juventus su Jorginho? Più di un’idea, considerando le difficoltà oggettive per arrivare a Emre Can. Certo, si tratta di due calciatori profondamente differenti, ma alla Juventus manca quel profilo di calciatore, un regista capace di dettare tempi e gioco e fungere da catalizzatore. Pjanic ci riesce benissimo, ma la sensazione è che il bosniaco possa rendere ancora meglio se spostato qualche metro più avanti. Arretrare l’ex romanista è stato uno dei tanti meriti di Allegri, ma resta pure sempre una “toppa”, sebbene di pregio, alla mancanza di uno specialista del ruolo.
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La Juventus su Jorginho: difficile, ma non impossibile
Jorginho alla Juve? Un'operazione complicata, ma la Signora ci pensa eccome. E potrebbe puntare sulla volontà del giocatore e sul prestigio della maglia bianconera...
Operazione alla...Emerson?
Jorginho è uno dei pochi giocatori del Napoli che non ha una clausola rescissoria. Ergo, serve un’offerta indecente. Quanto basta per rendere appetibile la cessione e permettere al Napoli di trovare una soluzione alla possibile partenza del proprio regista. La Juventus ha in rosa Bentancur e Marchisio, ma né l’uno né l’altra sembrano interessare Sarri. Specialmente il principino, difficilmente accetterebbe di cambiare maglia e vestirne una diversa in Italia. Quindi, servono soldi. Cash. E anche un ingaggio che possa far girare la testa al calciatore. La Juventus non ha grossi problemi nel concretizzare l’operazione. Il bilancio glielo permetterebbe. Cosi come il Napoli può resistere. Il braccio di ferro, dunque, può essere risolto dalla volontà del giocatore.
Jorginho alla Juventus: questione di scelta...
Inutile dire che Jorginho sposterebbe e di molto gli equilibri del campionato. Molto più interessante analizzare lo scenario. Il calciatore ha un contratto sino al 2020 e in questo momento il Napoli è abbastanza concentrato nella corsa scudetto, suggellata dal patto di Dimaro. Che cosa succederà una volta centrato, o fallito l’obiettivo? In entrambi i casi conterebbero gli stimoli. Jorginho, consapevole di aver fatto il massimo ed essere entrato nella storia, lascerebbe il Napoli? Se invece fallisse l’assalto al tricolore, anche il ciclo si riterrebbe esaurito e quindi, comunque, l’italo-brasiliano traslocherebbe là dove si può vincere ogni anno e, soprattutto, essere competitivi in Europa. La chiave è proprio nella vetrina internazionale che garantisce palcoscenici e soprattutto ingaggi ben più lauti. La Signora potrebbe iniziare la sua corte, sottovoce ma con spietatezza. Jorginho resisterà?
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