Jorginho: “Ho scelto il 5, come Falcao. E Sarri legge le partite…in anticipo”

Prime parole da giocatore del Chelsea per Jorginho, che dall'azzurro di Napoli si ritrova addosso il blu di casa a Stamford Bridge. E regala al sito ufficiale del club le sue prime impressioni riguardo la sua nuova avventura.

PREMIER - A partire dall'approccio alla Premier, che è un calcio diverso a quello da cui il centrocampista italo-brasiliano è da sempre stato abituato... "Il mio stile di gioco è un qualcosa che non si vede spesso in Inghilterra, spero di adattarmi bene al calcio di queste parti e certamente farò del mio meglio per assicurarmi che tutto vada come vogliamo".

AMICI - Per fortuna, a Londra Jorginho ha trovato qualche faccia conosciuta per aiutarlo nel periodo iniziale. "Conosco Zappacosta, ci siamo visti in nazionale, ma anche qualcuno che ho incontrato da avversario come Marcos Alonso, Emerson e Morata. E avere qualcuno come Davide che conosco può aiutarmi a sistemarmi, soprattutto in un paese che per me è ancora nuovo".

SARRI - Perchè lasciare l'Italia proprio ora? "Ho sempre apprezzato le sfide e questa è una sfida, personale e professionale, che mi affascina molto". Sfida affrontata assieme al suo...maestro Sarri. "Il mister è eccezionale, sa tutto di quello che succede su un campo di calcio. Cominci le partite già sapendo come si svolgeranno determinate situazione ed è un qualcosa che aiuta molto. Per questo motivo credo che Sarri abbia avuto un'enorme influenza nel mio sviluppo come calciatore. Ho imparato a vedere quel che accade sul campo in maniera diversa, il che mi ha fatto crescere molto".

NUMERO 5 - L'ultima domanda però è...sul numero di maglia. Il 5, che al Chelsea è stato negli anni anche di una leggenda dei Blues come Essien. Ma anche Jorginho non si sceglie un termine di paragone molto semplice da raggiungere... " È un numero bellissimo. Il 5 è molto rispettato, ha un posto importante nella storia del calcio, soprattutto di quello brasiliano. E poi l'hanno indossato grandissimi calciatori verdeoro del passato come Falcao...". Paragone pesante. Ma almeno al Chelsea hanno la certezza che il coraggio a Jorginho non mancherà di certo.