Apocalisse, catastrofe o tragedia? Tutte e tre. La doppia mancata qualificazione ai mondiali genera una crisi che abbraccia qualsiasi ramo dell'azienda calcio e tutto ciò che concerne l'economia che ruota intorno al pallone. In primis, ovviamente, i calciatori. In arrivo la next generation, non intesa come fucina di talenti, ma come coloro che perderanno la fermata Mondiale o ci arriveranno in età “tarda” o rischiano di non giocarlo mai. Il valore della Nazionale è, secondo transfertmarkt, di 753 milioni di euro. Destinati a calare.

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ItaliaNext generation: svalutati o pieni d’incognite
Una nazionale da ricostruire. E con il rischio di svalutare tanti talenti. Una delle tante conseguenze della mancata qualificazione al mondiale.
DIFESA - In porta, Giggione Donnarumma. Vale 50 milioni di euro. Dodici mesi fa era considerato un giocatore da nove cifre. In Messico e Canada avrà ancora l'età per stupire ancora. É forse l'unico vero fuoriclasse. E gli altri? Chiellini ha chiuso. Bonucci ha già 35 anni e con ogni probabilità chiuderà dopo Euro 2024. Alle spalle della coppia centrale ci sarebbero Acerbi (che ha già 34 anni) e Bastoni che vale una 60ina di milioni ma non si può considerare fra i top 5 difensori al mondo. Perché? Facile, non gioca il mondiale. Romagnoli si è involuto. Acquistato per 25 milioni dalla Roma adesso ne vale, con molto ottimismo si e no la metà. Caldara si è perso per strada, Rugani non ha ancora conquistato Allegri (né Mancini). A destra c'è un cratere da riempire. Per ora il titolare è Di Lorenzo. Alle sue spalle Florenzi (31 anni) e Lazzari (28). Anche per il sogno Mondiale è lontano. Il più quotato è Calabria (25 anni e 25 milioni di euro) rivitalizzato da Pioli. La speranza è Zanoli del Napoli. A sinistra, Spinazzola se regge fisicamente ha 29 anni e ancora qualche speranza in ottica 2026, Emerson sembra aver chiuso. Biraghi ha 29 anni, alle loro spalle c'è Parisi dell'Empoli, 21 anni e 3,5 milioni di euro di cartellino.
CENTROCAMPO - Il centrocampo è forse il reparto più forte. Verratti è sceso da 55 a 50 milioni di euro. Il suo valore è indiscusso ma sarà per termini di età (29 anni) fra i più penalizzati. Jorginho è sceso da 65 a 45 milioni. Ha 30 anni e chi sa quali prospettive in ottica 2026. Stazionario Barella che per età (25 anni) e valore (70 milioni) è da prendere in considerazione per il 2026. Alle sue spalle Pellegrini (25 anni e 45 milioni), Zaniolo (22 anni, 33 milioni). Locatelli (24 anni e 35 milioni) e Tonali (22 anni e 40 milioni) rappresentano il nuovo che avanza. Anche Pessina (25 anni 18 milioni, in calo rispetto ai 20 di un anno fa) ha ancora possibilità di restare nel gruppo azzurro. Fra le speranze, Frattesi
ATTACCO - Note dolenti in attacco. Immobile e Belotti hanno pochissime possibilità di giocare il prossimo mondiale quando avranno rispettivamente 36 e 32 anni. Il valore del "gallo" è crollato a 28 milioni. Insigne ha scelto altri lidi e nel 2026 avrà 34 anni. In rampa di lancio la coppia del Sassuolo formata da Scamacca (23 anni , 30 milioni e Raspadori 22 anni, 28 milioni). La scommessa Gnonto 18 anni e 6 milioni è una delle tante di Mancini. Per il resto la A è un campionato che non riesce a produrre da otto anni una nazionale che va ai mondiali. Sic transit gloria mundi.
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